E se l’Iran chiudesse Hormuz?
È l’ultima minaccia tra le tante di queste ore, a margine dello scontro di guerra guerreggiata tra Iran e Israele: tra le decine di missili, Teheran ha lanciato anche la minaccia di chiudere lo stretto di Hormuz. Prima reazione: la mega-portaerei Usa “Nimitz” subito dirottata in area. Primi commenti: almeno metà del greggio che esce dai grandi estrattori del Medio Oriente sarebbe bloccato via mare, con un’impennata dei prezzi superiore al 150%.
Una catastrofe? Per l’occidente di sicuro. Ma c’è un ma: da Hormuz transita anche la quasi totalità del greggio destinato alla Cina: che subirebbe la stessa catastrofe dell’occidente. E la Cina, ricordano gli analisti, è il primo sostenitore del traballante regime degli iraniani.
Può servire per considerare le minacce su Hormuz solo tigri di carta?
A.F.