Da Fincantieri nuove commesse in ambito anti-incendio per Valvitalia

Salvatore Ruggeri, presidente di Valvitalia
RIVANAZZANO TERME (Pavia). Nuove commesse da Fincantieri nel settore anti-incendio per Valvitalia, multinazionale italiana specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole, attuatori, raccordi e sistemi gas per l’industria energetica, e di soluzioni antincendio per i settori navale, ferroviario e infrastrutturale. Nello specifico, – viene sottolineato – gli accordi riguardano progetti per la sede attiva ad Ancona attraverso gli storici marchi Eusebi e Silvani, e specializzata nell’ingegnerizzazione, costruzione e installazione di sistemi antincendio e lavaggio chiavi in mano nell’ambito navale, commerciale e militare.
Secondo quanto viene riferito, le commesse acquisite spingono il portafoglio ordini della “business unit” antincendio a un valore complessivo di 31 milioni di euro, di cui il 40% costituito da ordinativi ottenuti nel settore marittimo e il 20% nel trasporto su rotaia. Il restante 40% delle commesse proviene invece da progetti negli ambiti delle infrastrutture pubbliche (con particolare riferimento alle gallerie), dell’energia, dell’industria, dell’immobiliare e dell’oil&gas. Proprio quest’ultimo comparto – si afferma dal quartier generale dell’azienda – è «in costante espansione, sostenuto dal solido posizionamento del gruppo in un settore che costituisce la sua attività principale» (tale presenza consente di «integrare efficacemente le soluzioni antincendio all’interno di un’offerta già riconosciuta dal mercato», viene ribadito).
Valvitalia tiene in modo particolare a segnalare che «ha fornito le proprie tecnologie per importanti progetti caratterizzati da elevata complessità e valore strategico». Per dirne una: i sistemi antincendio “water mist” progettati e realizzati da Eusebi e Silvani sono stati installati nei tunnel della metropolitana di Riyadh recentemente inaugurata, è «fra le infrastrutture di trasporto pubblico più grandi e ingegneristicamente rilevanti degli ultimi anni».
Non solo: questa “business unit” ha fornito le proprie soluzioni anche «all’intera flotta di oltre 600 carrozze e 120 locomotori installati a bordo dei convogli “Frecciarossa” Etr.500, come anche su alcune carrozze Intercity Notte, alla centrale nucleare di Mochovce (Slovacchia) e al sistema di trasporto metropolitano di Copenaghen».
Salvatore Ruggeri, presidente e fondatore di Valvitalia, sottolinea che le commesse acquisite confermano l’importanza crescente del settore anti-incendio all’interno della strategia industriale, in coerenza con il più ampio piano di rilancio del gruppo. «Gli ordinativi consolidano non solo la posizione di rilievo di Valvitalia nel settore delle soluzioni antincendio, comparto in costante evoluzione, ma anche – afferma – la nostra affidabilità in ambiti ad alta criticità, come la protezione di persone e infrastrutture. In questo contesto, la fiducia rinnovata da un partner di primo piano come Fincantieri è per noi motivo di grande soddisfazione».
Angelo Coviello, general manager della “business unit” anti-incendio, dichiara: «I nuovi contratti riflettono la capacità di Valvitalia di affiancare grandi operatori internazionali lungo l’intero ciclo progettuale: dall’ingegnerizzazione alla produzione, fino all’installazione e all’assistenza post-vendita. L’esperienza maturata sul campo e il crescente impegno nell’innovazione – ribadisce – ci hanno permesso di migliorare le competenze ingegneristiche rendendole sempre più ampie e trasversali, incrementando inoltre la capacità di gestire progetti ad elevata complessità tecnica».