Fedepiloti ha un nuovo direttore: è il comandante Mecca
È anche vicepresidente dell’organizzazione europea di settore

Salvatore Mecca, nuovo direttore Fedepiloti e vicepresidente Empa
ROMA. Avvicendamento al timone di Fedepiloti, l’organizzazione che raggruppa i piloti dei porti: Marco Di Fazio passa la mano, gli subentra il comandante Salvatore Mecca in qualità di direttore. Lo ha deciso il consiglio direttivo della federazione nazionale di categoria che per l’occasione è stata allargato al Collegio dei Capi Piloti.
Il nuovo direttore, il comandante Mecca, è di origini sorrentine ed è pilota del porto appartenente alla Corporazione dello Stretto di Messina e Gioia Tauro: dal 2018 è nel consiglio direttivo di Fedepiloti e da tre anni consigliere distaccato a Roma presso la federazione. Non solo: poche settimane fa ha assunto anche la carica di vicepresidente dell’European Maritime Pilots’ Association (Empa), consolidando così – viene fatto rilevare – «una rappresentanza italiana sempre più autorevole anche in ambito internazionale».
L’incarico gli è stato conferito durante il General Meeting di Cracovia, che è stato anche occasione di confronto su tematiche cruciali per il settore, a cominciare da intelligenza artificiale, sicurezza dei piloti e impatto delle pressioni economiche sulle operazioni portuali. Mecca ha – viene messo in evidenza – illustri predecessori italiani quali i comandanti Gianfranco Gasperini, Roberto Maggi e Fiorenzo Milani. Dalla sua ha anche un percorso professionale che lo ha visto impegnato come delegato all’Imo (International Maritime Organization) e advisor dell’Amministrazione Italiana.
Dal quartier generale della Federazione si sottolinea che negli ultimi anni, al fianco del precedente direttore Di Fazio, Mecca ha contribuito «alla continuità ed all’evoluzione della Federazione, apportando un prezioso contributo in ambito tecnico, amministrativo, e di immagine», come segnalato nell’annuncio del cambio al vertice.
Di Fazio saluta la Federazione «dopo una lunga e prestigiosa carriera iniziata nel 1981 come direttore del Fondo Piloti». Negli ultimi tre anni ha ricoperto il ruolo di direttore della Federazione, offrendo alla categoria – viene sottolineato – «un punto di riferimento saldo, competente e sempre improntato al dialogo, anche nei momenti più complessi che la categoria ha attraversato». In particolare, Di Fazio viene ricordato per quanto è stato rilevante il contributo durante «le delicate e complesse contrattazioni per il rinnovo tariffario, garantendo stabilità e lungimiranza alla categoria», essendo reputato non a caso «uno dei massimi esperti italiani del settore». I piloti gli rendono omaggio «con riconoscenza, stima e affetto»: ne riconoscono «la statura professionale e umana» e ne salutano «con gratitudine» l’impegno profuso in oltre quattro decenni al servizio del pilotaggio.
Nella nota con cui viene comunicato il passaggio di consegne, la categoria segnala «fiducia e rinnovato slancio»: si dice certa che il comandante Mecca «saprà raccogliere l’eredità lasciata dai suoi predecessori con senso di responsabilità, visione e spirito di servizio, in continuità con i valori fondanti della Federazione Italiana Piloti dei Porti sin dal 1947».