Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
DELTAMARIN ANNUNCIA

Al via la progettazione delle navi a metanolo per Grimaldi

Saranno le prime nel Mediterraneo con tale carburante alternativo

TURKU (Finlandia). La società finlandese Deltamarin ha reso noto di aver firmato un contratto di progettazione e ingegneria con China Merchants Jinling Shipyard (Weihai) relativamente a sei nuove navi RoPax ordinate dal gruppo armatoriale napoletano Grimaldi. L’azienda ha spiegato che l’intesa riguarda la progettazione di base e dettagliato per le navi della classe “Next Generation Med”, che con i marchi Grimaldi Lines e Minoan Lines saranno impiegati «attraverso le principali rotte del Mediterraneo».

È da sottolineare che, secondo quanto viene annunciato da Deltamarin, le navi saranno alimentate da «motori in grado di funzionare a metanolo»: questo le renderà «le prime navi del Mediterraneo progettate appositamente per questo carburante alternativo». A ciò si aggiungano altre tecnologie “verdi” come la possibilità di collegarsi al rifornimento di elettricità da banchina, i rivestimenti dello scafo a base di silicio, i l’ottimizzazione di scafo ed eliche, oltre a sistemi avanzati di gestione dell’alimentazione a bordo. Queste caratteristiche ridurranno complessivamente le emissioni di CO2 per unità di carico fino a dimezzarle rispetto alle navi attuali che operano su rotte simili.

Ciascuna nave sarà lunga 229 metri e potrà «caricare 3.300 metri lineari di trasporto merci»; avrà spazio per «oltre 300 veicoli passeggeri e capacità per un massimo di 2.500 passeggeri». Le cabine saranno 300, in grado di ospitare «oltre 1.200 ospiti».

I lavori di progettazione inizieranno immediatamente, le consegne delle navi sono in programma tra il 2028 e il 2030.

Della realizzazione di queste navi per Grimaldi in cantieri cinesi la Gazzetta Marittima aveva dato notizia nelle scorse settimane: qui il link all’articolo https://www.lagazzettamarittima.it/2025/04/09/la-svolta-di-grimaldi-ordina-nove-nuove-navi-eco-tech/. Si parlava di nove navi, ma tre sono destinate alla controllata finlandese del gruppo. Sei restano nel Mediterraneo, viene sottolineato: quattro delle sei navi batteranno bandiera italiana e saranno gestite da Grimaldi Lines, le altre due, in mano alla controllata Minoan Lines, saranno registrate sotto la bandiera greca. È stato annunciato che tutte e sei le navi avranno caratteristiche di alta in grado di innalzare gli standard del trasporto marittimo nel Mediterraneo in virtù di «una combinazione unica di elevata capacità di trasporto merci e passeggeri, prestazioni ambientali di nuova generazione e maggiore esperienza a bordo».

Pubblicato il
26 Giugno 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio