A Pisa in conclave le figure-guida delle start-up dell’area mediterranea
Obiettivo: fare della Toscana un “ponte” per l’innovazione tecnologica

Sede Gate Center, Pisa
PISA. Fare della Toscana il polo dell’innovazione tecnologica mediterranea e far nascere a Pisa la casa delle start-up di quest’area che è cerniera fra Sud Europa e Nord Africa ma anche fra l’Atlantico e il Vicino Oriente. È questa l’idea che sta dietro l’appuntamento dal titolo “Tuscany Mediterranean Bridge” (Tmb), iniziativa strategica promossa dal Consiglio regionale della Toscana e implementato da Sviluppo Toscana.
Tiene banco fino al 5 settembre al Gate Center di Pisa: di scena le start-up provenienti da dieci Paesi del Mediterraneo e del Piano Mattei. Il “Tmb” – viene messo in rilievo – rappresenta «un investimento strategico che stimola investimenti in industrie ad alto impatto economico e sociale»: il territorio regionale si candida a diventare punto di riferimento per l’innovazione sostenibile a livello internazionale in nome del «ruolo storico della regione di ponte tra culture del Mediterraneo trasformandolo in motore di progresso tecnologico».
Secondo quanto reso noto da Sviluppo Toscana, società in-house della Regione Toscana, si tratta di un «programma di accelerazione internazionale per 40 “founder” da tutta l’area mediterranea». Una prima fase preliminare è iniziata il 9 luglio con zero spese per le realtà che si sono fatte avanti sia localmente che dalle città mediterranee per «un percorso completo di accelerazione e networking focalizzato su “smart manufacturing” e intelligenza artificiale» che, come viene spiegato, culmina in questi primi giorni di settembre.
L’evento finale, previsto per giovedì 4 settembre, rappresenterà l’occasione per investitori, aziende e istituzioni di «scoprire le soluzioni innovative sviluppate dalle startup e stabilire collaborazioni strategiche». È il Demo-day in cui le startup presenteranno i loro progetti davanti a investitori e partner industriali: parteciperanno il presidente e il vicepresidente di minoranza del Consiglio regionale. È da aggiungere che, come viene riferito, l’iniziativa ha coinvolto fin dalla fase di progettazione il ministero delle imprese e del made in Italy così come il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Presentando l’iniziativa, dal quartier generale di Sviluppo Toscana si mette l’accento sul fatto che Pisa è stata «individuata come sede naturale del programma grazie alla sua straordinaria concentrazione di eccellenze accademiche e centri di ricerca: l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna e oltre 20 istituti specializzati del Cnr creano un ecosistema unico per l’innovazione tecnologica». L’evento è in cartellone, come detto, al Gate Center, una realtà che ha sede in largo Padre Renzo Spadoni ed è promossa dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Erre Quadro srl nell’ambito di progetti per lo sviluppo dell’imprenditorialità e dell’innovazione.