Che meraviglia, la scienza illumina la Toscana: venerdì 26 la “notte dei ricercatori”
Centinaia di eventi per lasciarsi stregare dalla cultura scientifica
PISA. La ricerca esce dai laboratori e dalle stanze delle università per farsi conoscere dal pubblico: venerdì 26 settembre c’è da scrivere in agenda l’appuntamento con la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”. È un tuffo nel mare magnum della scienza e della ricerca: la promuove ogni anno, grossomodo in questo periodo dell’anno, in tutto il Vecchio Continente, la Commissione Europea per diffondere la cultura scientifica: solo che al contrario dell’Eurovision delle canzoni o di qualunque festival anche di mezza tacca, non sembra stuzzicare granché l’attenzione di giornali, tv e opinione pubblica.
In Toscana è stata chiamata “Bright Night”: dove la prima parola non indica solo la voglia di avere una “notta luminosa” nel buio tragico di questa fase della storia. “Bright” in sigla indica “ricercatori brillanti che influenzano la crescita, la salute e la fiducia nella ricerca”. Come dire: una notte luminosa illuminata dal talento dei ricercatori. In concreto, diventa una galassia di appuntamenti il cui cartellone completo lo trovate qui a questo link.
L’iniziativa coinvolge un migliaio di studiosi non solo nelle città sedi di università storiche o di importanti enti di ricerca ma anche tutta una sfilza lunghissima di eventi un po’ ovunque: fra laboratori e dimostrazioni, visite guidate e esperimenti, passeggiate scientifiche e mostre…
Quest’anno c’è una novità e si chiama “Bright Ones”: mette l’accento sull’inclusione come «valore fondante di una scienza che si prende cura delle persone, delle relazioni, dei territori, dell’ambiente». Le “prospettive di inclusività dalla ricerca” sono state al centro dell’appuntamento in anteprima lunedì 22 a Firenze, nel quartier generale della Regione Toscana a Palazzo Strozzi Sacrati.

Livorno, via del Cedro 38: il polo di ricerca in zona Dogana d’Acqua
Livorno
Appuntamento dalle 17 alle 19 nella sede dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) nella Dogana d’Acqua di via del Cedro 38: si aprono al pubblico le porte dei laboratori, i presenti verranno accompagnati alla scoperta delle diverse attività di ricerca che lì si svolgono. Dall’uso di organismi sentinella, all’analisi degli inquinanti presenti nell’ambiente, i visitatori avranno la possibilità di dialogare con i ricercatori e scoprire segreti e curiosità del loro lavoro (ingresso gratis e senza registrazione).
Pisa
La “notte” tiene banco a Pisa nelle “Piazze della Ricerca”, stavolta con la parola “One” che le contrassegna per indicare l’unità degli intenti: “One Innovation” sarà alle Logge dei Banchi, “One Health” in largo Ciro Menotti, “One Humanity” in piazza dei Cavalieri, “One Planet” in piazza Santa Caterina.
Laboratori, esperimenti live e attività per bambini accompagneranno il pubblico alla scoperta del lavoro di ricercatrici e ricercatori dei tre atenei (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna) e dei centri di ricerca (Cnr, Ingv, Infn, Ego) promotori della manifestazione con il patrocinio del Comune di Pisa. Anche le sedi universitarie, i centri di ricerca, i musei e le biblioteche ospiteranno attività laboratoriali, workshop, conferenze e giochi aperti a tutti i visitatori, per un totale di 230 eventi in città: 74 eventi nelle Piazze della Ricerca e 60 eventi presso le sedi degli enti di ricerca, ai quali vanno aggiunte un centinaio di iniziative la mattina di venerdì 26 nelle scuole.
Fra gli eventi, vale la pena di segnalare quello denominato “Apprendere come un cervello, muoversi come un polpo”: l’attività, proposta dal Brair Lab della Scuola Superiore Sant’Anna (piazza Martiri della Libertà 33) un laboratorio interattivo dedicato ai robot “morbidi”, controllati da algoritmi ispirati al funzionamento del cervello: presentati con un linguaggio accessibile a tutti si vedranno i prototipi e si assisterà a dimostrazioni dal vivo (questi robot sono più adattabili e capaci di interagire con gli esseri umani, «anche in contesti delicati come assistenza e riabilitazione»).
Al medesimo indirizzo la Scuola Sant’Anna propone una avventura nel segno della “Microrobotica: dalla fantascienza alla realtà”. Sono robot microscopici ispirati alle cellule immunitarie che presto potrebbero viaggiare nel corpo umano e riconoscere e combattere malattie come il cancro.
Sempre al Sant’Anna altri tre eventi da mettere in programma. L’uno riguarda “Il lupo e lo sguardo nascosto”: alla scoperta di fototrappole e monitoraggio ambientale, approfondendo temi legati alla biodiversità e alle moderne metodologie di studio della vita degli animali selvatici. L’altro è relativo alla “robotica d’alta moda”: capi hi-tech progettati in collaborazione con l’Istituto di Moda Modartech e dimostrazioni dal vivo di abiti con integrazione di led per effetti estetici o capi interattivi in grado di monitorare parametri fisici dei lavoratori. Il terzo ha a che fare con i biomateriali “smart”: occhi puntati su approcci terapeutici innovativi che utilizzano biomateriali intelligenti come sistemi minimamente invasivi per applicazioni nel campo della neuroingegneria; qui si esplorano le potenzialità per trattare condizioni complesse come il dolore cronico e l’epilessia farmaco-resistente, oltre a favorire la rigenerazione dei nervi periferici.
Un’altra sottolineatura la spendiamo per “Un viaggio a meno 196 gradi”: si tratta della visita alla “Biobanca” dove il freddo estremo conserva segreti preziosi: l’istituto di Fisiologia Clinica del Cnr custodisce oltre 180mila campioni biologici a temperature vicinissime allo zero assoluto, serve per «studiare malattie come il cancro, il diabete e l’Alzheimer». Attenzione, occorre registrarsi su www.eventbride.it o tramite il link raggiungibile dal sito www www.bright-night.it
Da segnalare anche l’incontro dedicato a “architettura computazionale: progettare con gli algoritmi”: ore 15,30 in via Moruzzi 1, per «un approccio innovativo alla progettazione architettonica che utilizza algoritmi avanzati e tecniche di “machine learning”»; saranno anche presentati modellini fisici che illustrano esempi concreti di queste architetture.
Stesso luogo e stesso orario anche per un altro evento: un viaggio organizzato dall’Istituto di Neuroscienze del Cnr (Cnr-In) per scoprire da vicino come funziona la nostra mente e quali sono le sfide più affascinanti delle neuroscienze contemporanee (con brevi presentazioni in “flash talks” veloci e curiosi…).
Sempre alle 15,30 di venerdì 26 e sempre a Pisa in via Moruzzi c’è l’appuntamento con “Voci dall’Inferno: Dante nelle testimonianze dei sopravvissuti ai lager”. Lo propongono i ricercatori dell’Istituto di linguistica computazionale del Cnr (Cnr-Ilc).
Appuntamento nel pomeriggio con visite guidate nei musei dell’università di Pisa e al Camposanto Monumentale a cura della Scuola Normale Superiore con la collaborazione dell’Opera Primaziale. Aperta al pubblico anche la biblioteca della Scuola Sant’Anna recentemente rinnovata. Chiude la manifestazione lo spettacolo “Echoes of light”, videomapping interattivo in Logge di Banchi.
L’area territoriale di ricerca del Cnr di Pisa festeggia i suoi 25 anni con il concerto dei Gatti Mézzi, presentati dal regista Roan Johnson.
Si intitola “Nessuno escluso: dialoghi per un sapere condiviso” l’evento che mercoledì 24 settembre ore 16, nel giardino della Biblioteca di Antichistica (ex Salesiani), tiene banco come anteprima: offre il destro per parlare della possibilità di generare inclusione attraverso la ricerca e la didattica. Partecipano il Polo universitario penitenziario della Toscana, l’associazione Caregivers Pisa e l’associazione Jevis.
Lucca
La “Bright Night” proposta da Scuola Imt Lucca mette in calendario dalle 16 alle 20 ai chiostri del Complesso di San Francesco stand, laboratori, attività e dimostrazioni che renderanno la scienza non solo accessibile, ma anche divertente, con attività su neuroscienze, intelligenza artificiale, cybersicurezza, materiali innovativi, origami ingegneristici e droni. Il programma include anche visite guidate, workshop, minitalk e conferenze brevi su temi come le donne nel Medioevo, i crimini contro il patrimonio culturale, le emozioni di “Inside Out 2” e la storia di Lucca. Non mancheranno quiz interattivi per stimolare la curiosità e giochi per fare un salto all’indietro nel tempo alla scoperta di Pompei e degli animali medievali. Spazio anche all’inclusione, con un laboratorio sulle scienze cognitive dedicato ai detenuti della Casa Circondariale di Lucca. A pochi passi dal Complesso di San Francesco, sarà visitabile nella biblioteca della Scuola Imt la mostra interattiva “Supercharged by AI”, dedicata agli impatti dell’intelligenza artificiale nella società contemporanea.
Firenze
Oltre a una serie di iniziative che da lunedì 22 preparano il terreno per la giornata-clou, vale la pena di ricordare che venerdì 26 la ricerca si metterà in mostra in piazza Santissima Annunziata con più di 40 stand di dimostrazioni ed esperimenti, accanto alle attività per ragazzi, fra cui una caccia al tesoro. Completano il programma le visite guidate ai musei, le passeggiate e un innovativo “escape game” all’Orto Botanico.
Al programma fiorentino partecipa l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Osservatorio Astrofisico di Arcetri), che giovedì 25 settembre propone una passeggiata nel centro di Firenze alla scoperta degli elementi astronomici nascosti nelle opere d’arte della città. Secondo round l’indomani venerdì 26 nello stand in piazza Santissima Annunziata per illustrare le attività di ricerca con prototipi e materiali illustrativi insieme alle ricercatrici e ai ricercatori e per discutere dei grandi temi dell’astrofisica moderna e della ricerca spaziale.
Siena
A Siena la Bright-Night 2025 va in scena all’interno del complesso monumentale del Santa Maria della Scala. Filo conduttore degli eventi organizzati dall’Università di Siena sarà il “Prendersi cura”, di sé stessi, dell’altro e dell’ambiente. La mattina del 26 sarà dedicata alle scuole medie e superiori, con più di 30 postazioni che accoglieranno studentesse e studenti con attività interattive, piccoli esperimenti e giochi. Nel pomeriggio seguirà nella stessa sede la Bright-Night classica rivolta a cittadine e cittadini, con 50 stand multidisciplinari, una sala destinata ai talk, le passeggiate con la ricerca e le visite guidate. In serata gran finale con il concerto del Siena Jazz nella Chiesa Santissima Annunziata, seguito dal videomapping sulla facciata di Palazzo Pubblico e sulla Torre del Mangia a cura del Siena Awards Photo Festival e dal concerto in Fortezza dei “The Foolz”, rivelazione rock passata da X Factor, organizzato da URadio.
L’Università per Stranieri di Siena apre le iniziative il giorno precedente, 25 settembre, a San Casciano dei Bagni: “streaming” tra gli archeologi dello scavo del Bagno Grande e la James Simons Galerie di Berlino e una visita agli scavi. La giornata del 26 settembre inizierà la mattina nel “villaggio linguistico” allestito nella sede didattica di Piazza Rosselli per la “Giornata europea delle lingue”, con attività interattive e coinvolgenti per bambini, ragazzi e adulti in 16 lingue; proseguirà il pomeriggio al Santa Maria della Scala con vari talk su temi storici e linguistici, un reading poetico, una passeggiata poetico-letteraria, un laboratorio per bambini e ragazzi sulle lingue del Palio e la proiezione di un video sulle dimore storiche toscane.