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PISA

Fra Starlink, big data e umanoidi: l’incantesimo di Internet Festival

Cento eventi per restare umani nell’era dell’intelligenza artificiale

I vessilli dell’Internet Festival sventolano a Pisa sul Ponte di Mezzo

PISA. “Restiamo umani”: questo sembra dire l’Internet festival che, sotto la direzione di Claudio Giua, tiene banco a Pisa fino a domenica 12 ottobre con una sfilza di eventi, l’uno più interessante, curioso, coinvolgente e incredibile dell’altro. Anche chiudendo gli occhi sulla qualità, basterebbe la quantità a accreditare quest’idea da “incubatrice del futuro”: edizione numero 15, i luoghi in cui si sguinzaglia il cartellone sono 13 e portano dentro le pieghe della città 100 ospiti.

Restiamo umani perché il festival più tech che ci sia ha la bella abitudine di non lasciarsi abbacinare dalla geometrica potenza della ultrarapidità di calcolo o dalla iperdefinizione delle immagini, insomma come se l’unica cosa da notare fosse la tecnologia che rincorre la propria coda evolutiva per divorarsela. Ecco che nella presentazione saltano fuori gli interrogativi:

  • chi siamo quando ci specchiamo nello schermo dello smartphone?
  • cosa resta della nostra identità quando algoritmi ed intelligenza artificiale predicono i nostri comportamenti prima ancora che li pensiamo?
  • come guidare lo sviluppo tecnologico mettendo al centro ciò che ci rende davvero umani?

Sono questi alcuni dei temi chiave, e si potrebbe continuare. Ad esempio, cercando di capire la contraddizione fra un individualismo satollo (che vorrebbe sbriciolare ogni sentimento di comunità e ogni corpo intermedio) e l’enorme potenzialità di controllo (che può “schedare” soprattutto per vagliare gigantesche montagne di dati e riuscire a definire identikit che rendano abbastanza profilabile ciascuno di noi, cioè prevedibile e standardizzabile).

Nel carnet degli ospiti figura – ed è fra i più attesi – Riccardo De Gaudenzi, in passato alla guida del Dipartimento di ingegneria elettrica dell’Agenzia Spaziale Europea: parlerà di connessioni satellitari, Starlink compreso. Ma ci saranno anche: Stefano Nazzi, giornalista e podcaster cult con “Indagini”; Adriano Bacconi, guru dell’analisi del match, un nuovo metodo di giudicare le partite di calcio sulla base di una metodologia quantitativa, pronto per discutere delle nuove frontiere del calcio; Fumettibrutti, con il reading “Identità ed integrità Conoscersi per riconoscersi”; la sociolinguista Vera Gheno, che ha l’autorevolezza di una studiosa di chiara fama e al tempo stesso la capacità di analizza le parole che rimbalzano via social; Espérance Hakuzwimana, che racconta l’evoluzione della popolazione studentesca italiana.

Internet Festival edizione 2025: la locandina

Internet Festival 2025 è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro .it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme con Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana. Info: www.internetfestival.it

LE BENEDETTINE: IL QUARTIER GENERALE DELLA E-RIVOLUTION.  Il Centro Congressi Le Benedettine è  da tempo uno dei luoghi-chiave del festival: stavolta diventa il “cuore” delle discussioni più vibranti. Ad esempio: “Amica o Nemica? L’IA e il futuro della disinformazione”, curato da Minerva Associazione di Divulgazione Scientifica e Bufale Un Tanto Al Chilo (Butac) per passare al setaccio «il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale nella creazione e nel contrasto della disinformazione, in quest’epoca di fake news e post-verità.

È prevista anche l’edizione speciale di “Fuckup Nights Florence” a Pisa: è un format nato in Messico agli inizi dello scorso decennio con l’intenzione di rovesciare l’idea negativa del fallimento, eccolo debuttare al festival grazie alla collaborazione con il Polo Tecnologico Navacchio. Casi da affrontare: l’imprenditore di successo Mario Mancini, il progetto MammadiMerda che conta 400mila follower, e dei musicisti pisani I Gatti Mézzi (Tommaso Novi e Francesco Bottai).

Da aggiungere sul fronte dello sport l’evento con Adriano Bacconi e Dario Focardi: come l’intelligenza artificiale sta cambiando lo sport tanto dal lato della selezione degli atleti quanto sul versante dell’analisi tattica. Quanto alla moda, sarà presentata in tandem con la biorobotica in un evento firmato da Modartech e l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: capi innovativi e mix fra due mondi che sembrerebbero distanti e forse non lo sono.

Previsti alle Benedettine anche i due eventi promossi dal Registro.it per il pomeriggio di oggi venerdì: l’uno è “Influencer e identità: storie digitali per raccontare il Made in Italy”; l’altro si intitola “Nomi a dominio smart e identitari grazie all’AI”. Infine: “Ombre e spettri digitali: storie di account perduti” (cosa accade alla nostra identità digitale quando gli account scompaiono e quando la morte biologica incontra l’immortalità digitale dei dati?)

ABEL A TEATRO: IL ROBOT DIVENTA INTERVISTATORE. Tra i protagonisti del Festival figura “Abel”, il robot umanoide con le sembianze di ragazzino: di scena in  un innovativo format teatrale, che ribalterà completamente i paradigmi tradizionali dell’intervista. Abel sbarcherà infatti al Teatro Sant’Andrea per tre serate del festival (il 9, l’11 e il 12 ottobre) e sarà lui ad intervistare le persone, creando un dialogo inedito e filosoficamente provocatorio tra intelligenza artificiale e intelligenza umana. Un esperimento che promette di essere uno dei momenti più emozionanti e discussi dell’intera manifestazione. Abel è un progetto del Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa e del laboratorio FoReLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.

ASCOLTA IL SUONO DELL’UNIVERSO. Per la serata conclusiva di IF2025, domenica 12, tutti sintonizzati su Il Suono dell’Universo, la performance a cura dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo e del musicista e sound designer Massimo Magrini, in programma alle Logge dei Banchi (ore 19): un viaggio tra paesaggi sonori e cosmici ottenuti a partire dalla sonificazione di dati scientifici dell’antenna gravitazionale Virgo e di telescopi sulla terra e nello spazio. A seguire il dj set di Asna, una delle voci più originali della scena elettronica contemporanea, la sua musica intreccia ritmi ancestrali africani e club beats moderni dando vita a un linguaggio sonoro capace di attraversare continenti e generazioni, dove passato e presente dialogano, e culture e narrazioni spesso marginalizzate proprio grazie al digitale possono ottenere nuova visibilità (evento in collaborazione con Exwide).

IL TEATRO VERDI: IL RITORNO DI UN SIMBOLO. Dopo alcuni anni di assenza, il Teatro Verdi torna protagonista dell’Internet Festival per il pomeriggio del sabato, un salotto che si apre al pubblico per due conversazioni ispirate da due podcast: “GenIAle, come l’AI sta cambiando le nostre vite”, con Matteo Bordone, promosso da Fondazione Fair, e “L’identità di un narratore”, intervista al giornalista di cronaca nera e podcaster Stefano Nazzi. Chiude il pomeriggio al Verdi Giada Messetti con lo spettacolo-conferenza “La Cina è vicina / Xi Jinping vs. Donald Trump”.

ALLE LOGGE DEI BANCHI TRA CULTURA E TECNOLOGIA. Le Logge dei Banchi saranno il palcoscenico privilegiato per gli eventi culturali più innovativi di Internet Festival. Qui Vera Gheno, insieme ad Antonio Pavolini, presenterà la collana “Scatoline – per ogni parola un piccolo mondo” edita da effequ, un viaggio intellettuale attraverso le parole che definiscono il nostro tempo digitale. Il festival continua a esplorare le opinioni del suo pubblico con il progetto Data Portrait, che quest’anno ha il titolo “Umanità digitale”. Il progetto, realizzato da Accurat Studio in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, è dedicato ai temi dell’IA e del quantum computing.

CYBERSECURITY E NUOVE FRONTIERE DELLA CONNETTIVITÀ.  Iltema della sicurezza digitale verrà trattato nel corso del Cybersecurity Day (CC le Benedettine), evento curato dal CNR-IIT e dalla Fondazione Serics. Particolare attenzione sarà dedicata alle nuove frontiere della connettività come i satelliti di Starlink nell’evento “Internet dallo Spazio: la nuova frontiera della connettività” (CC le Benedettine) con Riccardo De Gaudenzi (ex Agenzia Spaziale Europea) e Frediano Finucci (giornalista La7 e autore di “Operazione Satellite”).

TECNOLAW: IL DIRITTO NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. La sessione TecnoLaw (venerdì 10, Scuola Superiore Sant’Anna), curata da Fernanda Faini, rappresenterà il momento più alto della riflessione giuridica del festival con quattro panel dedicati al rapporto tra intelligenza artificiale e diritto: “Sovranità digitale e IA. UE, USA e Cina a confronto”, “IA generativa a processo: ChatGPT tra opportunità, rischi e allucinazioni”, “IA, vita e lavoro: la macchina può sostituire l’uomo?” e “Cybersecurity e Tecnolaw: quale sicurezza nella società algoritmica?”.

SPAZIO ALLE NUOVE GENERAZIONI: I T-TOUR PER BAMBINI E RAGAZZI. A dimostrazione della capacità del festival di aprire un dibattito con generazioni diverse, anche quest’anno un nutrito programma di attività sarà dedicato a studenti e studentesse di ogni età, con i T-Tour organizzati al Centro Congressi Le Benedettine. Queste innovative attività didattiche permetteranno ai più giovani di esplorare l’universo digitale attraverso laboratori interattivi, giochi educativi e esperienze immersive.

UN FESTIVAL PER TUTTE LE ETÀ E TUTTI I LINGUAGGI. Il cartellone dell’Internet Festival 2025 comprende anche installazioni interattive, DJ-set, presentazioni di libri, proiezioni, e il tradizionale djset di chiusura alle Logge dei Banchi. Gli spazi più underground della città, dal Caracol al Deposito Pontecorvo, al Cinema Arsenale, ospiteranno eventi che esploreranno l’identità attraverso linguaggi artistici contemporanei, dalla musica elettronica alle performance digitali. Le librerie cittadine parteciperanno attivamente al festival, riconfermando che l’identità digitale non può prescindere dalla cultura libraria e dalla tradizione della parola scritta.

CONNESSIONI COSMICHE E FUTURO PRESENTE. Tra gli eventi più suggestivi (CC le Benedettine), “Connessioni cosmiche” a cura dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo esplorerà come la ricerca astrofisica stia ridefinendo la nostra identità cosmica, mentre “Il futuro è già qui: ma noi siamo pronti?” con Dino Pedreschi, Rocco De Nicola, Simone Montangero e Marco Aldinucci offrirà una panoramica sulle sfide immediate dell’innovazione tecnologica.

 

Pubblicato il
9 Ottobre 2025

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