Un “pennello” per salvare il porto di Gela dall’insabbiamento
Tardino: vogliamo rendere lo scalo efficiente dopo anni di abbandono

Incontro Authority di Palermo con istituzioni di Gela
PALERMO. Sotto la luce dei riflettori lo stato di salute del porto di Gela: da appena due anni entrato sotto l’ombrello dell’Authority palermitana all’interno della rete dei porti della Sicilia Occidentale. L’istituzione portuale non fa mistero di aver «ereditato una situazione particolarmente complessa con la funzionalità dello scalo fortemente compromessa». Cosa fare? In campo un progetto generale per dare soluzione definitiva alle «criticità attuali legate all’insabbiamento» e, al tempo stesso, garantire al porto banchine con fondali adeguati ai traffici commerciali. Prima di tutto, un intervento per realizzare un pennello che, a ponente del porto, intercetti gli apporti di sedimenti così da limitare il fenomeno dell’insabbiamento.
È di questo che si è parlato a Palermo nell’incontro che, insieme alla commissaria straordinaria dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Annalisa Tardino, ha visto protagonisti il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, il comandante del porto di Gela, Daniele Curci, l’assessore comunale al porto, Giuseppe Di Cristina, la consigliera comunale Antonella Di Benedetto, il deputato dell’assemblea regionale Salvatore Scuvera, il capo del Dipartimento trasporti e portualità, Vincenzo Casciana, e i rappresentanti del Comitato del porto del golfo di Gela.
Queste le parole della commissaria Tardino: «Si è trattato di un proficuo momento di confronto tra soggetti interessati a rendere lo scalo gelese efficiente dopo anni di abbandono. Come Autorità di Sistema Portuale abbiamo candidato il porto a diverse linee di finanziamento, sia nazionali che regionali. Non siamo affatto fermi ma siamo in attesa che si definiscano le procedure ambientali da parte del ministero dell’ambiente».
Il sindaco gelese Di Stefani si è dichiarato soddisfatto dell’incontro: «È stata ribadita la visione tracciata un anno fa: la realizzazione del pennello e il dragaggio rappresentano per noi le priorità assolute. Il Comune ha assicurato la massima collaborazione all’Authority ed è disponibile a valutare la fattibilità dell’utilizzo delle risorse provenienti dall’incentivo destinato alle aree di crisi industriali complesse».











