Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Pietro Vassena (UCINA) nel board Federturismo

Si occuperà in particolare di piccola nautica

GENOVA – Pietro Vassena, amministratore delegato di Lepanto S.p.a., azienda, importatrice e distributrice di imbarcazioni con sede a Peschiera del Garda (VR), ha assunto la delega a rappresentare UCINA Confindustria Nautica all’interno di Federturismo.
[hidepost]Grazie a tale mandato Vassena rappresenterà le istanze del settore nautico all’interno di Federturismo, la cui assemblea si è tenuta a Roma.
Il nuovo incarico si inserisce a poche settimane di distanza dalla nomina dello stesso a vice presidente di UCINA Confindustria Nautica, presso la quale è impegnato negli organi direttivi dal 2006 (come consigliere e, tra il 2009 e il 2010 in qualità di vice presidente), fornendo un importante contributo al sostegno delle attività dei gruppi di lavoro dedicati alla piccola natica, ossia imbarcazioni che arrivano fino ai 12 metri.
“Continuerò a rappresentare questa categoria – ha affermato Pietro Vassena – un settore che rappresenta l’80% della flotta nazionale e il 90% delle barche presenti sui laghi”.
La carica in UCINA concerne la rappresentanza di tutto il comparto nazionale, ma comporta anche una più ampia rappresentatività proprio degli operatori, della filiera e dei diportisti dei grandi laghi del Nord, che danno un importante contributo sia in termini economici che d’indotto occupazionale.
Si parla infatti di una filiera che fa lavorare 20.000 addetti diretti, 100.000 con l’indotto a livello nazionale. “Nell’area del Garda in particolare – aggiunge Vassena – il turismo nautico è fondamentale, non solo per quanto riguarda la vendita d’imbarcazioni, ma anche per i servizi collaterali e collegati e per il turismo. Ogni quattro barche presenti generano un posto di lavoro, proprio grazie all’indotto che viene portato sul territorio”.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Novembre 2012

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio