“Annata difficile per l’olio, attenzione a prodotti contraffatti”
Fedagripesca: non fatevi ingannare da chi propone prezzi bassi
FIRENZE. Crollano i prezzi dell’olio all’ingrosso, però non in Toscana perché i prodotti Igp e Dop tengono le quotazioni. “È stata una annata complicata e tutto questo sta aprendo spazio a speculazioni e possibili contraffazioni”: parola di Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Toscana, organizzazione di categoria della galassia Confcooperative, che segnala come il mercato dell’olio stia vivendo “una fase di incertezza e confusione”. Dunque: occhio a “cosa arriva sugli scaffali”.
Baragli disegna l’identikit della situazione: poca produzione e qualità buona in una stagione “caratterizzata da siccità e attacchi della mosca olearia”. Conseguenza: in difficoltà molte aziende di fronte a “un mercato fragile e vulnerabile”.
“Quando c’è poco prodotto e la qualità è altalenante – dice il vicepresidente di Fedagripesca Toscana – è molto probabile che qualcuno provi ad approfittarsene”. C’è un rischio concreto: arrivino sul mercato “oli stranieri, magari a basso costo, accompagnati da documenti che li fanno risultare italiani: è un fenomeno noto”.
Per questa ragione Baragli invita i consumatori a fare attenzione. “Guardate le etichette, la provenienza, le certificazioni Dop o Igp e cercate di acquistare da produttori, frantoi, cooperative o canali di filiera corta. Un prezzo troppo basso, in questa annata, non è un affare: è un campanello d’allarme”, fa notare Baragli.
Il numero due di Fedagripesca non vuole fare allarmismo: “Ma bisogna essere chiari: la trasparenza è l’unico modo per tutelare produttori e consumatori. L’olio toscano ha un valore culturale, economico e identitario. Non possiamo permettere che venga compromesso da chi lucra sulla confusione”.











