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ARTE E GIOIELLI

Dalla Camera di Commercio la qualifica di “maestro artigiano” a un orafo livornese

Il presidente Riccardo Breda consegna l’attestato a Federico Martini

Da sinistra: Pierluigi Giuntoli, segretario generale Cciaa; Federico Martini, Orafo e Riccardo Breda, presidente Cciaa

LIVORNO. La qualifica di “maestro artigiano” l’ha consegnata personalmente il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda: l’orafo livornese Federico Martini ha ricevuto l’attestato in una breve cerimonia nella sede livornese dell’ente camerale.

Federico Martini è titolare del laboratorio orafo di famiglia Martini Gioielli a Livorno in Borgo Cappuccini: è specializzato nella produzione, lavorazione e riparazione di metalli preziosi. Si può dire che abbia «respirato l’arte orafa fin dall’infanzia», è stato sottolineato al momento di conferirgli l’attestazione: Martini ha imparato «i primi segreti del mestiere osservando e aiutando il padre». La sua attività si colloca nel settore artistico e tradizionale, ha investito nell’aggiornamento e nella specializzazione, combinando la maestria artigiana con le competenze moderne. Tra i suoi titoli di studio figurano diplomi “Igi Antwerp” (International Gemological Institute) per la conoscenza delle pietre preziose, oltre a competenze tecniche nell’uso di software di grafica e del laser per la lavorazione orafa. Ha collaborato con il Liceo Cecioni di Livorno dove ha svolto attività di formazione nell’ambito dell’insegnamento del design orafo.

Quella di “maestro artigiano” – viene spiegato – è una qualifica che viene rilasciata dalla Camera di Commercio, dopo aver verificato i requisiti stabiliti dalla legge regionale sull’artigianato artistico e tradizionale, e dopo aver ottenuto il sì della Commissione regionale per l’artigianato toscano (Crat). È da qui che si passa per «ottenere l’accreditamento dell’attività come “bottega scuola”». La qualifica viene riconosciuta a chi ha:

  • «un’adeguata anzianità professionale maturata in qualità di titolare o socio di un’impresa artigiana»,
  • «un adeguato grado di capacità professionale, desumibile dai titoli acquisiti»
  • «un’elevata capacità all’insegnamento del mestiere».

«È sempre un orgoglio conferire la qualifica di “maestro artigiano”», dice il presidente della Camera di Commercio, Riccardo Breda: «Questo attestato non solo riconosce un percorso professionale di eccellenza, fatto di dedizione e alta competenza tecnica e artistica, ma premia anche la volontà di trasmettere il proprio sapere». Aggiungendo poi: «Il “maestro artigiano” è un patrimonio fondamentale per il tessuto imprenditoriale del nostro territorio: è il custode di un’arte, come quella orafa, che deve essere proiettata nel futuro attraverso la formazione di nuovi artigiani e lo sviluppo di tecniche innovative».

Così il commento di Federico Martini: «Mi onora molto ricevere la qualifica di “maestro artigiano”: da sempre nella nostra attività familiare svolgiamo con passione e cura questo mestiere, coniugando l’antica arte orafa con la modernità. La cosa a cui tengo maggiormente è poter insegnare la mia maestranza e formare le nuove generazioni: ho constatato che tanti ragazzi sono interessati ad apprendere questa professione e spero di poter contribuire a tramandare le mie conoscenze».

Pubblicato il
25 Novembre 2025

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