Ancona, presentato al ministero il dossier ambientale sul molo Clementino
Garofalo (Authority): indispensabile per lo sviluppo delle crociere

Vincenzo Garofalo, presidente Authority di Ancona
ANCONA. Fa un passo avanti l’iter per realizzare il banchinamento esterno del molo Clementino nel porto di Ancona. L’ Authority marchigiana ha depositato al ministero dell’ambiente un dossier di 700 pagine che rappresentano lo studio ambientale in vista del decollo della procedura di valutazione d’impatto ambientale (integrata dalla “Vas”) relativa a quest’opera così significativa per lo scalo dorico, soprattutto sotto il proffilo del potenziamento dell’appetibilità di questo porto per le crociere.
La documentazione – viene sottolineato dall’istituzione portuale – è accompagnata «da una rilevante quantità di analisi e indagini richieste nella procedura di “scoping” del ministero ossia la fase preliminare e consultiva che definisce l’ambito e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nei successivi rapporti di valutazione ambientale».
L’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale informa che l’intera documentazione sarà pubblicata da parte del ministero dell’ambiente così da avviare «il procedimento che prevede un ampio coinvolgimento dei portatori di interesse e anche una consultazione pubblica».
Queste le parole di Vincenzo Garofalo, presidente dell’ente portuale di Ancona: «Aggiungiamo un nuovo tassello all’approfondito iter di approvazione del progetto del molo Clementino. Un percorso per arrivare alla realizzazione di un’infrastruttura che consentirà lo sviluppo del settore delle crociere nel porto di Ancona, con ricadute sulla crescita dell’economia e del turismo nella città e nelle Marche».











