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Ancona, priorità le infrastrutture

Malgrado lo scenario depressivo, l’Authority punta a completare le più importanti opere

ANCONA – Le opere infrastrutturali avviate dovranno essere proseguite e completate: è questo l’imperativo categorico sancito dal bilancio di previsione del 2013 dell’Autorità Portuale di Ancona, malgrado il persistente scenario economico depressivo.
E’ l’incipit del documento sul bilancio stesso firmato dal presidente avvocato Luciano Canepa e sottoposto al comitato portuale. Lo scenario depressivo cui il documento si riferisce nell’anno che sta per chiudersi ha portato a un calo dei traffici merci e passeggeri sulla direttrice greca, un analogo calo del traffico del carbone e la riduzione degli sbarchi delle rinfuse liquide.
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Luciano Canepa

In questo quadro, le misure anticrisi adottate dall’Autorità portuale nell’anno in corso e in precedenza per attenuare le difficoltà economiche delle imprese portuali locali hanno determinato una riduzione delle entrate per oltre 365 mila euro.
Nel documento si fa riferimento anche alle previsioni macro- economiche per l’anno in arrivo. Oltre alla recessione del 2,3% del Pil che si registrerà per il 2012, si prevede che per il 2013 la contrazione del pil continuerà per un ulteriore 0,7%. Siamo, in termini negativi al terzo posto dopo Grecia e Portogallo in Europa.
Premesso che è difficile fare previsioni aggiornate sull’evoluzione dei mercati e dei traffici – continua il documento dell’Authority – uno studio patrocinato anche da RAM nell’ambito del progetto Adriatic Gateway prevede per il prossimo triennio (2013-2015) una crescita annua media nel settore dei containers del 3,9% a livello europeo e dell’8% nel bacino adriatico. Per i ro-ro le previsioni parlano di una crescita media in Adriatico del 2,4% per i prossismi dieci anni.
In questo quadro generale Ancona punta sugli investimenti infrastrutturali per le opere previste dal piano regolatore portuale. Quelli previsti per il 2013 risultano pari a 49,8 milioni da programma annuale 2013, a cui si aggiungono 10,00 milioni per la vasca di colmata in fase di avvio da parte della Regione Marche, 3,2 milioni per il completamento della diga di sottoflutto a carico del Provveditorato OO.PP , oltre a 72,5 milioni di euro per lavori in corso di svolgimento o in via di assegnazione, per un totale di euro 135,5 milioni di risorse finanziarie complessivamente mobilitate per opere in corso o cantierabili nel corso del 2013.
A ciò si aggiunge ulteriormente che:
– risultano accantonate e disponibili le risorse per l’acquisizione dell’area Bunge per un importo di oltre 5 milioni di euro;
– risultano disponibili oltre 6 milioni di euro per l’avvio degli escavi dei fondali antistanti la nuova banchina lineare;
– si prevede nel presente bilancio a fine 2013 un avanzo di amministrazione disponibile per imprevisti e/o nuovi investimenti di 8,5 milioni euro.
Per l’anno 2013 sono previste entrate correnti per circa 11,3 milioni di euro, e uscite correnti per 7,08 milioni. Anche l’avanzo corrente di 4,22 milioni sarà destinato agli investimenti infrastrutturali.

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Pubblicato il
22 Dicembre 2012

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