Visita il sito web
Tempo per la lettura: 4 minuti

All’aeroporto Galilei premio per la sicurezza

Tutelati dagli infortuni sul lavoro sia i viaggiagori che il personale – Il “Libro del capo”

Gina Giani

PISA – L’incontro dibattito sul concorso “Buone Prassi 2012” in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro organizzato dalla Prefettura di Pisa presso l’Auditorium del Consiglio Nazionale della Ricerca a Pisa e moderato dal responsabile della sede di Firenze de “Il Sole 24 Ore” Cesare Peruzzi, è stato aperto dal saluto del presidente dell’Area di Ricerca del C.N.R. Claudio Montani, del prefetto Francesco Tagliente, del presidente della Provincia Andrea Pieroni, dell’assessore del Comune di Pisa Giuseppe Forte, del presidente della Confindustria Toscana Pierfrancesco Pacini e del neo presidente dell’Unione Industriale Pisana Federigo Federighi.
Il prefetto Tagliente nel suo intervento introduttivo ha voluto illustrare le motivazioni di questa iniziativa. “Oggi i dati disponibili circa il numero di infortuni sul lavoro, verificatisi nella nostra provincia, dimostrano che negli ultimi anni si è verificato un lieve calo.
[hidepost]Tuttavia non possiamo abbassare la guardia: le garanzie di sicurezza sul posto di lavoro e la conoscenza dell’insieme di leggi e norme che la disciplinano devono rappresentare l’obiettivo principale da perseguire” ha così esordito.
“Gli infortuni sul lavoro non devono e non possono considerarsi inevitabili fatalità, bensì eventualità che possono e devono essere previste e scongiurate, rendendo più sicuri gli ambienti lavorativi e le attrezzature utilizzate, anche mediante un’efficace attività di formazione e informazione del personale, finalizzata alla prevenzione dei rischi e all’adozione di valide misure di protezione. Il contenimento e l’eliminazione dei fattori di pericolo entro livelli di accettabilità può essere attuato anche promuovendo buone prassi”.
E’ proprio per favorire la massima diffusione delle best practices aziendali che la Prefettura di Pisa ha organizzato il concorso “Buone Prassi Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro” seguito da una giornata tematica, formativa e informativa, nell’ambito della quale vengono presentate le cinque Aziende vincitrici del Premio (la Piaggio, la Knauf, l’Enel, la Società Aeroporto Toscano e la Vodafone Omnitel), che hanno partecipato con interessanti progetti finalizzati a migliorare gli standard di sicurezza e di salute dei lavoratori.
Al fine di diffondere la cultura della sicurezza, le cinque aziende sono state invitate a presentare una sintesi delle rispettive “buone prassi” a tutte le Istituzioni, gli Enti e le Aziende del territorio interessate alla tematica, nonché all’opinione pubblica tramite gli organi di informazione.
Carlo Coppola, direttore tecnologie di fabbricazioni e stabilimenti EMEA di Piaggio & C. S.p.A., leader europeo nel mercato delle due ruote e nel settore dei veicoli commerciali leggeri, ha presentato un progetto sulla prevenzione delle malattie professionali riguardante gli arti superiori, basato su una metodologia di ergoanalisi.
Giacomo Lo Moro, direttore stabilimento, e la dottoressa Danila Fotia, responsabile sistemi di gestione della società Knauf S.a.s., leader nella produzione dei materiali per l’edilizia, da sempre sensibile al tema del miglioramento continuo per la qualità, la salute e la sicurezza sul lavoro ed al rispetto dell’ambiente, hanno presentato due progetti: sulla riduzione alla fonte del rumore per la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni ed un sistema di controllo operativo dei reparti tramite check list per migliorare la gestione delle postazioni di lavoro.
Iliano Tempesti, responsabile della distribuzione della zona di Pisa di Enel Distribuzione S.p.A., ha presentato le sei iniziative sulla sicurezza messe in atto da Enel nel 2012: dal rischio elettrico a prove di guida sicura, per arrivare a corsi teorico pratici di taglio piante e al safety coaching con le ditte esterne. La sicurezza, ha detto Tempesti, è la priorità assoluta di Enel, che ogni anno celebra la settimana della sicurezza ed ha come obiettivo zero infortuni per i dipendenti.
Francesco Belliti, responsabile servizi di prevenzione e protezione della Società Aeroporto Pisano S.p.A., ha elaborato un progetto denominato “Il Libro del Capo” destinato ai preposti dell’area Air Side. Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire ai preposti uno strumento (check list) per i controlli di sicurezza sui processi, sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), sulle operazioni aeroportuali e sugli ambienti di lavoro, creando una cultura diffusa della sicurezza.
Raffaella Garofoli, responsabile safety per Vodafone Omnitel n.v., ha esposto il progetto di Vodafone Omnitel relativo alla promozione di iniziative di sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza. Tali iniziative contribuiscono a rafforzare la consapevolezza dei lavoratori ed a promuovere i comportamenti virtuosi durante il lavoro.
Prima della premiazione hanno preso la parola i docenti universitari professor Paolo Carrozza, ordinario di Diritto Costituzionale presso la Scuola Superiore Sant’Anna e il professor Michele Giovannetti, docente di Organizzazione e Sicurezza dei Cantieri presso l’Università degli Studi di Pisa.
Concludendo i lavori il Prefetto ha sottolineato l’importanza degli argomenti trattati e del contributo dei rappresentanti del mondo accademico, della ricerca e delle Aziende per contribuire, insieme, a creare quella cultura necessaria per implementare la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.

[/hidepost]

Pubblicato il
22 Dicembre 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio