Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cent’anni di Casablanca

Invitati solo tre porti europei: Anversa, Livorno e Marsiglia – I progetti di partnership con lo scalo labronico riguardano anche lo sbarco delle auto

Hassan Abouyoub

LIVORNO – Il comune lavoro di programmazione tra il porto labronico e le autorità portuali marocchine, che ha visto a suo tempo sulle banchine labroniche anche la visita dell’ambasciatore del regno nord-africano dottor Aboujoub, avrà un “focus” a breve sull’Atlantico. In occasione delle solenni celebrazioni dei cent’anni del porto atlantico di Casablanca il presidente dell’Autorità portuale livornese Giuliano Gallanti e un suo ritretto staff vi sono stati invitati dal 2 al 5 aprile. Livorno figura tra i porti invitati con soli altri due scali europei, Marsiglia ed Anversa. A confermare l’alto livello degli incontri programmati per le celebrazioni, è arrivata la conferma che sarà presente anche il presidente della repubblica di Francia Holland.
Secondo Antonella Querci, responsabile del settore programmazione e grandi progetti di Palazzo Rosciano, che ha seguito da vicino tutte la partnership con Rabat, alcune iniziative comuni sono particolarmente importanti per il Marocco.
[hidepost]Si tratta della formazione professionale, l’integrazione dei sistemi telematici e lo studio comune delle filiere di sbarco delle auto nuove (nella quale Livorno è tra i porti più sperimentati del Mediterraneo).
Il presidente di Livorno Giuliano Gallanti a sua volta ci tiene molto ai rapporti con il Marocco e in genere con gli scali del Nord Africa: scali in forte turbolenza per i postumi delle varie “primavere arabe” salvo appunto il Marocco, dove la monarchia costituzionale ha impedito sia rivolte che contestazioni. Di fatto Casablanca si pone come un porto di grande e programmato sviluppo che, pur all’esterno del Mediterraneo guarda anche e specialmente all’Italia: con la caratteristica di essere un porto nazionale marocchino diverso dai grandi scali “hub” come Tanger 2, in mano ai terminalisti globali.
A Casablanca nella prima settimana di aprile la delegazione livornese parteciperà a numerosi tavoli tecnici aperti sulle tematiche già accennate: auto nuove, sistemi telematici, servizi comuni, formazione. E saranno poste le basi per nuovi progetti di partnership.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Marzo 2013

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio