Maggio “diVino” nel livornese con pacchetti turistici low-cost
Per tutto aprile e maggio aperti alberghi, agriturismi, ristoranti e trattorie per menu specializzati a costi ridotti – L’iniziativa veicolata anche sul web ed all’estero

Roberto Nardi
LIVORNO – Tutti insieme, appassionatamente (o quasi) per cercare di trasformare anche la bassa stagione in occasioni di turismo sulla costa livornese. Il logo è: “Maggio diVino 2013”, il richiamo è “immergiti nei sapori e nei luoghi della costa toscana”, il periodo delle grandi offerte nell’intera costa degli Etruschi – isole comprese – è a tutto il 23 giugno; con una raffica di eventi eno-gastronomici che vanno dalla celebre “padellata” di pesce di Caletta di Castiglioncello al Saporando di Rio Marina, dal Festival dei sapori a Capraia il 14 aprile alla Magnalonga di Marciana Marina. Tanto per citarne solo alcuni.
A presentare l’insieme delle iniziative, che saranno veicolate anche sul web e dai singoli comuni aderenti, sono convenuti in Camera di Commercio il presidente dell’ente Roberto Nardi, l’assessore provinciale al turismo Paolo Pacini, l’assessore comunale di Livorno Paola Bernardo ed esponenti dei vari comuni minori insieme al consorzio “Le strade del vino e dell’olio” che si occuperà delle prenotazioni e di smistarle tra alberghi, agriturismo, ristoranti e altre strutture aderenti.
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Si punta su prezzi-choc: un week end completo di pernottamenti e di cene a menù tipico a partire da 50 euro a persona. Aderiscono (tra parentesi il numero degli esercizi) Rosignano (36), l’Elba (16), San Vincenzo (16), Bibbona (10), Campiglia Marittima (7), Livorno (7), Piombino (6), Cecina (4), Suvereto (4), Castagneto (4) e Collesalvetti (2). Le adesioni sono comunque ancora aperte ed è probabile che nelle prossime settimane aumenteranno ancora.
Complessivamente si punta ad avere da 150 a 200 strutture disponibili, anche per creare – ha detto Pacini – una “rete” capace di far spostare il turista da una località all’altra allungando la permanenza e integrando le esperienze culinarie ed enologiche tra realtà diversificate. E l’assessore Bernando ha richiamato a sua volta il Tan come punta di diamante per il turismo nautico, da utilizzare nel futuro anche per creare un centro comunale unico di prenotazioni fuori stagione per tutto il territorio.
Fuori dal coro l’isola di Capraia, che pure partecipa a “Maggio diVino” ma che è pesantemente penalizzata – l’ha ricordato l’assessore Fabio Mazzei – dal collegamento navale Toremar troppo aleatorio con il cattivo tempo, troppo caro e troppo scomodo. Si è chiesto l’impegno delle istituzioni per ridurre questi problemi; ma i margini di manovra sembrano assai ridotti, anche se da più parti si è invocata la sovvenzione pubblica che potrebbe consentire un servizio più veloce e meno costoso.
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