LIVORNO – Le notizie sulla nuova organizzazione degli orari da parte di Trenitalia, con soppressione di tre treni veloci “Freccebianche” sulla linea tirrenica, stanno creando sconcerto e grossi disagi ai pendolari e ai cittadini della provincia di Livorno e di tutta la costa.
[hidepost]L’assessore provinciale ai Trasporti, Piero Nocchi, ha chiesto all’assessore regionale Ceccarelli la convocazione di un confronto urgente con Trenitalia e le Province coinvolte, sul merito del servizio che l’azienda ferroviaria offre ai cittadini e al sistema economico e turistico della fascia costiera, con riguardo anche ai sistemi portuali di Livorno e Piombino.
“La nuova organizzazione – si legge nella lettera – si inserisce nel quadro di un’offerta di servizi già insufficiente ai reali bisogni. Per questo è necessario un forte e deciso intervento teso a modificare questa decisione unilaterale”.
L’assessore Nocchi ha, inoltre, inviato una lettera anche all’amministratore delegato di Trenitalia, Moretti, con la quale si chiede il ripristino dello stesso numero di servizi in vigore prima della riorganizzazione oraria.
Anche la Regione Toscana è intervenuta prontamente con una richiesta ultimativa a Trenitalia perché riveda il programma di soppressione delle “Freccebianche” tra Pisa e Roma.
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