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Serracchiani se Venezia “ruba” a Trieste

TRIESTE – “Mentre la Giunta Tondo si disinteressa del porto di Trieste, a Venezia riattivano il punto franco e si preparano a portarci via traffico”. Lo afferma la candidata alla presidenza della Regione Debora Serracchiani, commentando la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile scorso del Decreto Interministeriale che riattiva il Punto franco di Venezia.
[hidepost]“L’Unione europea riconosce all’Italia quattro soli punti franchi – dice la parlamentare – Genova, Gioia Tauro, Trieste e quello di Venezia, che negli ultimi vent’anni non era stato valorizzato anche a causa del tipo di traffici soprattutto intracomunitari. Oggi il Governo ha autorizzato  lo spostamento e l’ingrandimento del punto franco di Venezia all’interno dell’ambito portuale a Marghera, e così abbiamo la prova che per spostare o ingrandire un punto franco non occorre un miracolo ma la volontà politica. E questa volontà non cade dal cielo, ma è il risultato di un lavoro – in cui tutti i soggetti si sono messi a remare dalla stessa parte per raggiungere l’obiettivo.
Per Serracchiani “bravi sono stati i veneziani, che con il loro punto franco presto ci faranno concorrenza anche sul trasporto intermodale. Ma questo è proprio uno dei motivi per cui io mi candido a governare la mia Regione: perché non mi rassegno come Tondo a vederla diventare una provincia del Veneto, con Trieste porto delle occasioni perdute”.

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Pubblicato il
17 Aprile 2013

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