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Spediporto è nata la squadra

Maurizio Fasce

GENOVA – Con il primo consiglio direttivo Spediporto presieduto da Maurizio Fasce l’assetto organizzativo e dirigenziale dell’Associazione degli spedizionieri genovesi si arricchisce delle nomine di tre vice presidenti: Melandri Claudio, Muratore Renzo e Pitto Alessandro e del Tesoriere Alberto Verardo.
Una prima riunione con cui da subito si è voluto entrare nel merito delle priorità della categoria e del programma operativo per il triennio 2013-2016. Nelle prossime settimane infatti, conclusa la fase di esame ed individuazione delle priorità di intervento, Spediporto varerà ufficialmente un programma di mandato che possa costituire una bussola su cui orientare le attività dell’Associazione nei prossimi anni.
[hidepost]L’importante programma presentato in occasione dell’Assemblea privata dal past president Roberta Oliaro ed approvato dai soci, costituirà la base programmatica su cui verranno individuate priorità e campi tematici di lavoro per il consiglio direttivo e le Commissioni di prossima costituzione. In un momento di forte sofferenza per la categoria ma anche di pianificazione sul futuro, il compito che attende il neo insediato direttivo sarà certamente impegnativo. Dare risposte agli associati in termini di continuità negli interventi di natura operativa, in quelli di natura finanziaria e bancaria, senza perdere di vista i progetti di sviluppo della portualità ligure e nazionale, su cui gli spedizionieri genovesi vogliono continuare a dire la loro, e di potenziamento degli interventi associativi nei settori della formazione ed internazionalizzazione.
Il presidente Maurizio Fasce commenta così – a conclusione del suo primo consiglio direttivo condotto da presidente – sensazioni e motivazioni :“Sono soddisfatto di essere riuscito a costruire un consiglio di presidenza che rispecchi diverse tipologie ed interessi della categoria degli spedizionieri genovesi. Una squadra che si potrà da subito avvalere del contributo del consiglio direttivo e, a breve, dell’esperienze e professionalità dei presidenti e dei membri delle costituende commissioni. Il piacere è stato anche quello di aver riscontrato in tutti la voglia di iniziare a lavorare in maniera coesa e costruttiva, guardando al futuro con vero spirito associativo e lasciandosi alle spalle la cultura dello sterile mugugno.” Uno spirito, quello del nuovo consiglio direttivo, che vuole da subito sfruttare un clima generale di confronto tra istituzioni ed operatori. Commenta ancora Fasce “La proposta di recente lanciata dal governatore Burlando di costituzione di un “Tavolo per la Liguria” nonché l’apertura ad un confronto ampio voluto dal presidente Merlo sul Piano Regolatore Portuale, costituiscono le prime importanti occasioni per la categoria di esprimere la visione degli spedizionieri sul futuro della portualità”.
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Pubblicato il
24 Aprile 2013

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