Trieste a Vienna con il servizio Evergreen
L’importanza della nuova piattaforma logistica e dei collegamenti ferroviari di Alpe Adria
TRIESTE – Il sistema portuale e logistico triestino è sbarcato a Vienna come un ritorno storico ai tempi dell’impero Austro-Asburgico. E lo ha fatto introdotto dall’ambasciatore italiano in Austria, Giorgio Marrapodi, per un evento di promozione e contatti organizzato da Aries, Camera di commercio di Trieste in collaborazione con l’Autorità Portuale di Trieste (Apt) e la Camera di commercio Italiana per la Germania con l’Austrian desk. Gli armatori delle linee che toccano lo scalo giuliano, i principali spedizionieri austriaci, investitori, rappresentanti ministeriali austriaci, le importanti Associazione Foresta, legno, carta e Associazione austriaca dell’industria della carta si sono dati appuntamento a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia.
[hidepost]Un porto sano – è stato introdotto – che ha elevati standard di efficienza e una crescita a doppia cifra nell’ultimo triennio, anche grazie all’azione di marketing portuale realizzato dall’ente camerale di Trieste e dall’Apt e che si presenta con nuovi progetti di ampliamento e servizi.
Trieste Marine Terminal (Tmt) a Vienna ha illustrato il servizio che partirà a inizio giugno operato da Evergreen con a bordo container dei coreani di Hanjin, dei taiwanesi di Yang Ming, China shipping e dei giapponesi di Mol. “Il servizio – ha detto Marco Zollia, marketing manager di Tmt – toccherà in sequenza Trieste, Koper e Rijeka. Mentre domenica 25 maggio il servizio di Maersk-Cma è passato dalle navi da 6.500 a 8.500 teu e scala Trieste, Koper, Rijeka e Trieste facendo del capoluogo giuliano il primo porto in import e l’ultimo in export, offrendo quindi il miglior transit time”.
Grande attenzione da parte degli operatori austriaci alla Piattaforma logistica i cui lavori di realizzazione partiranno entro fine anno e che con i suoi 247 mila metri quadrati a disposizioni di ulteriori traffici, costituirà un’ottima opportunità. “Sarà, infatti, una ulteriore chance per incrementare l’operatività – ha affermato Erik Regter del board di Rail Cargo Austria – in un contesto in cui stiamo lavorando molto bene, con efficienza e grandi possibilità di crescita. Rail Cargo Austria, infatti, si aspetta molto dallo scalo triestino”.
I servizi di Alpe Adria destinati all’Austria sono poi un altro elemento di interesse per gli operatori austriaci: 5 le partenze settimanali realizzate con Rail Cargo Austria su Villacco, Salisburgo, Wolfurt, Linz, Vienna e Graz, mentre sono quattro quelle operate con ToDelta e Railcargo Austria su Monaco di Baviera, tre su Rostock e una su Ulm. Sempre sul fronte dei servizi portuali e dei collegamneti ferroviari, l’offerta di Europa Multipurpouse Terminals (Emt) è di 29 circolazioni settimanali su Colonia, Ludwigshafen, Monaco di Baviera e Francoforte in Germania, Ostrava in Repubblica Ceca e Bettembourg in Lussemburgo. Della delegazione faceva parte anche Korman Italia spa che opera da quasi vent’anni nel settore delle spedizioni e trasporti internazionali, ubicata all’interno del Porto Nuovo dove ha in concessione quasi 3.000 mq di magazzini e 600 mq di area scoperta.
L’Associazione Foresta, legno, carta e l’Associazione austriaca dell’industria della carta hanno avuto modo di conoscere appieno i servizi offerti da General Cargo Terminal sullo Scalo legnami con l’ad Walter Preprost che ha spiegato tutti i tipi di trattamento offerti sulla materia prima e le opportunità di trasporto disponibili.
Paolo di Roma, direttore interregionale dell’Agenzia delle Dogane, ha inteso assicurare gli operatori austriaci su “quanto l’amministrazione da me diretta – sono parole sue – si affianchi ai privati per allargare il mercato e fluidificare i traffici, affinchè vi siano dei concreti vantaggi in termini di costi e tempi per aumentare la produttività”.
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