Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Prima assemblea Propeller con la presidenza Giani

Il saluto al predecessore Milani e l’impegno del nuovo direttivo – Il brindisi per l’ammiraglio Cavo Dragone

Nella foto (Laura Bolognesi): Lino Capozzi (a sinistra), Maria Gloria Giani Pollastrini, Fiorenzo “Cino” Milani e Andrea Monti.

LIVORNO – L’occasione per ufficializzare il passaggio di carica della presidenza del Propeller Club locale da Fiorenzo Milani a Maria Gloria Giani Pollastrini è stata data dalla recente riunione dell’assemblea annuale dei soci. Alla presenza dei numerosi membri del Club e nel clima amichevole che lo contraddistingue, la neo presidente, accanto ai nuovi consiglieri, ha ringraziato Milani ed il suo staff per l’ottimo lavoro svolto e tutti i soci per la fiducia accordatale. Il momento più toccante è stato quando nel suo discorso la dottoressa Maria Gloria Giani, socia Propeller fin da giovane età e figlia dello storico presidente Sergio Giani, ha ricordato la figura dello scomparso marito ammiraglio Raimondo Pollastrini, uomo di grande prestigio ed umanità.
[hidepost]Nei programmi che la presidente porterà avanti, grazie anche alla collaborazione del consiglio composto da Enrico Bonistalli, Lino Capozzi, Andrea Monti, Piero Pampana, Gianfranca Salvadori e Giampaolo Scalabrella c’è già in agenda il primo, importante, appuntamento dell’anno sociale che vedrà nell’ultima decade di questo mese la partecipazione del sindaco Filippo Nogarin, invitato a significare la vicinanza della comunità portuale e marittima alla città.
Un primo impegno che – come detto dalla presidente Giani – è l’inizio di un programma di lavoro per realizzare occasioni di confronto prestigiose e significative per valorizzare Livorno con l’obiettivo di unire la comunità e riportarla ad essere orgogliosa della propria appartenenza e del proprio valore.
Ed anche dal comandante dell’Accademia Navale ammiraglio di Divisione Giuseppe Cavo Dragone, in procinto di passare le consegne ed invitato dal Club per un brindisi di saluto, sono venute belle parole di apprezzamento per la città dove ha svolto il suo lavoro negli ultimi tre anni e per l’accoglienza avuta dal Propeller labronico.
“Porterò avanti questo impegno con passione” ha detto la presidente; e già la vicinanza fisica dei due presidenti Milani e Giani ha dato il senso simbolico del passaggio di testimone tra due staffettisti uniti negli intenti e nella partecipazione al comune percorso. Ed il primo segnale positivo della vitalità del sodalizio è venuto subito dalla presentazione dei tre nuovi e giovani soci: l’avvocato Miranda Longhi, l’ingegnere David Falciani e l’ingegnere Enrico Biondi.
C.G.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Ottobre 2014

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio