Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Più automatismo sui Teu in Darsena Toscana

Ritiro e consegna dei contenitori sul totem informatico per accelerare al massimo i tempi

Nella foto: Monica Bellandi, Gloria Dari ed Enrico Bonistalli alla presentazione.

LIVORNO – Ne sono orgogliosi e giustamente; perchè con il sistema automatico di ritiro e consegna dei contenitori pieni in piattaforma condivisa, il terminal della Darsena Toscana labronico si pone tra le strutture logistiche a livello nazionale in testa per velocizzazione e razionalizzazione delle operazioni. In momenti di crisi dei traffici marittimi, poter contare su una velocizzazione dei “transiti” dal gate è un valore di non poco conto. Ed è significativo che alla presentazione del sistema – peraltro rodato alla perfezione e quindi già di fatto operativo – abbiano espresso la loro soddisfazione anche le associazioni di categoria e l’autotrasporto.
[hidepost]Tra i principali interventi, quelli di Gloria Dari, presidente di Spedimar e di Enrico Bonistalli, vice di Asamar. All’incontro di presentazione ha presenziato lo stesso amministratore delegato del terminal Luca Becce con la responsabile della direzione produzione Monica Bellandi.
Il sistema, finanziato anche con il contributo dell’Unione Europea e con la piena collaborazione progettuale dell’Autorità portuale (il dottor Di Bari della direzione di Antonella Querci ha spiegato filosofia e metodologia della progettazione) consente in pratica, attraverso la messa a disposizione di un codice informatico (una specie di “impronta digitale” unica e non clonabile), di svolgere da parte dell’autista tutte le operazioni di ritiro/consegna dei contenitori su un totem appositamente realizzato, in pochi minuti. Si facilita così l’operazione ma si velocizza anche la rotazione negli spazi di parcheggio, si evitano errori umani di identificazione e assegnazione del contenitore e si permette di avere automaticamente in memoria mezzi, targhe, dati degli autisti e dei carichi. Un sistema, in sostanza, che mette il TDT all’avanguardia e che quando sarà totalmente coordinato anche con i servizi di dogana (che comunque possono già intervenire per le verifiche “bloccando” la procedura attraverso il suddetto codice) sarà all’avanguardia assoluta.

[/hidepost]

Pubblicato il
22 Novembre 2014

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio