Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Servizi postali per Confetra è protezionismo

ROMA – “L’attuale disciplina dei servizi postali, ancora in corso di perfezionamento, discende da una fuorviante visione protezionistica di Poste Italiane, illegittima rispetto alla normativa europea e inaccettabile sul piano politico” dichiara Nereo Marcucci, presidente della Confetra la Confederazione dei Trasporti e della Logistica.
[hidepost]”L’Italia continua ad essere recalcitrante a recepire nella sostanza la regolamentazione europea. Una regolamentazione che nel caso specifico è diretta alla liberalizzazione dei servizi postali, mentre in Italia si sta risolvendo in un irrigidimento e appesantimento di tutta la materia.
Invece di pretendere da spedizionieri, corrieri e autotrasportatori gli stessi adempimenti previsti a carico del fornitore del Servizio Universale, l’Europa ci chiede solo di circoscrivere i confini del Servizio Universale, da finanziare e quindi da controllare.
Al di fuori di quei confini – conclude Marcucci – occorre indurre Poste Italiane a competere alla pari con i concorrenti nel mercato a valore aggiunto dei servizi logistici. L’intervento dello Stato deve essere meramente sussidiario laddove il mercato fallisce”.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Aprile 2015

Potrebbe interessarti

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio