Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cobat e mare secondo premio per Ancona

ANCONA – L’Autorità portuale di Ancona ha ritirato il secondo premio della campagna ambientale “Cobat e il mare”, assegnato da Cobat e Legambiente, nell’importante cornice di Expo 2015. La premiazione si è svolta nell’ambito di Festambientexpo, la conferenza di presentazione delle 5 Vele 2015 di Legambiente e Touring Club.
[hidepost]A ritirare il premio per l’Autorità portuale era presente il geometra Marco Brugiapaglia, della direzione tecnica dell’ente.
Il premio ha per finalità la sensibilizzazione per la tutela e il rispetto dell’Ambiente Marino, ed è stato assegnato dopo aver compiuto una valutazione dei sistemi messi in atto dai vari porti italiani (turistici e non) per il recupero ed il riciclo dei rifiuti speciali pericolosi quali batterie ed oli esausti.
“Il premio rende evidente la qualità del sistema promosso dall’Autorità portuale con gli operatori del porto e il mondo della nautica – spiega Tito Vespasiani, segretario Generale – recentemente potenziato con la messa in servizio della bettolina attrezzata per recuperare dalle navi olii e acque di sentina”.
Per il presidente Rodolfo Giampieri: “Il premio è un importante riconoscimento alle iniziative concrete per la sostenibilità ed il rispetto dell’ambiente in porto. Il piazzamento del porto di Ancona ha ancora più valore perché ottenuto per un sistema che riguarda l’intera filiera del porto, commerciale, turistica e peschereccia. Significa complessità organizzativa e volumi di rifiuti da gestire di scala completamente diversa rispetto ad un porto turistico. Un premio che ci rende orgogliosi del lavoro di indirizzo e coordinamento svolto, e che riteniamo punto di partenza per rafforzare la nostra attenzione alla sostenibilità. Devo sottolineare inoltre che questa settimana si è concluso anche il progetto MERMAID, progetto di cooperazione europeo di cui Ancona è l’unico porto italiano partner, con il quale l’Autorità portuale si è dotata di un piano per sviluppare un sistema di monitoraggio ambientale del porto. Con i fondi della programmazione comunitaria 2014-2020 l’Autorità portuale finanzierà l’implementazione e la messa in opera del piano che sarà regolarmente portato a conoscenza della comunità.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Giugno 2015

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora