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Nautica Italiana con la “vedetta” di Pollicardo

MILANO – Era nell’aria da tempo, ma adesso è ufficiale: la nautica italiana s’è spaccata in due, con quella di alta gamma che punta in autonomia a Confindustria, entra in Altagamma presieduta da Andrea Illy con il marchio Nautica Italiana, e si affida per la segreteria generale a Lorenzo Pollicardo, un tecnico puro che è stato per anni potente direttore dell’Ucina e ne fu allontanato (“malamente”, secondo la sua stessa definizione) sotto la presidenza Albertoni.
[hidepost]Il comitato di presidenza di Nautica Italiana è composto dai rappresentanti di alcuni dei più importanti marchi italiani di rilevanza mondiale: presidente Lamberto Tacoli (Ferretti) vice: Luigi Alberto Amico, Cataldo Aprea, Fabio Boschi, Giovanna Vitelli. Consigliere è Corrado Salvemini. I brand che hanno aderito ad Altagamma sono al momento 11, tra quali il gruppo Azimut/Benetti, il gruppo Balietto, il gruppo italo-cinese Ferretti, Perini Navi, Mochi Craft ed altri che fanno parte o sono fiancheggiatori dei grandi gruppi. Saranno prossimamente una quarantina, a conferma che non si tratta di un’operazione ristretta.
Al momento non ci sono commenti di Ucina, ma il colpo è duro, in particolare alla vigilia dell’edizione di fine settembre del Salone nautico di Genova sul quale Ucina punta molto per il rilancio della scarcassata nautica medio-piccola italiana. Il nuovo soggetto Nautica Italiana sua volta conferma di puntare sui saloni internazionali più prestigiosi per l’alta gamma, cioè Cannes, Montecarlo e Miami. Si comincia con il gruppo Benetti a Montecarlo mercoledì 9 settembre a la Croisette, con un gran gala aperto alla stampa internazionale cui parteciperà anche Paolo Vitelli, il gran patron del gruppo Azimut/Benetti che ha annunciato il rientro in azienda dopo l’esperienza (a suo dire piuttosto deludente) in Parlamento. Significativo che tra i vicepresidenti di Nautica Italiana ci sia anche sua figlia Giovanna, che in Ucina ha tentato più volte una correzione di rotta anche sull’impostazione del salone di Genova (e infatti il gruppo Azimut sarà a Genova solo con un dealer mentre non sarà presente Benetti) ed ha poi gettato la spugna. Il gruppo peraltro si è ulteriormente potenziato economicamente e come struttura di prestigio con il recente ingresso della Tamburi, puntando sempre più chiaramente ai mercati esteri (“Il mercato nautico italiano – ha dichiarato a Milano Giovanna Vitelli alla presentazione di Nautica Italiana – non esiste più per il nostro target”.

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Pubblicato il
5 Settembre 2015

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