Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Piombino battezza le banchine e ricorda la battaglia del ’43

Luciano Guerrieri

Vincenzo Di Marco

Ieri la cerimonia con la cittadinanza onoraria al corpo delle Capitanerie – Ad ottobre l’omaggio all’ex presidente dell’Authority Tullio Tabani – Il ricordo del marinaio Giorgio Perini

PIOMBINO – Quasi una rimpatriata del nuovo comandante della direzione marittima toscana, capitano di vascello (Cp) Vincenzo Di Marco, nella giornata di ieri a Piombino. Subentrato nel comando la settimana scorsa al posto con contrammiraglio Arturo Faraone (passato a Napoli) il comandante Di Marco ha presenziato la cerimonia di conferimento al corpo delle Capitanerie/Guardia Costiera della cittadinanza onoraria.

[hidepost]Una rimpatriata perché nel passato il comandante Di Marco ha diretto la capitaneria di Portoferraio, dove ha lasciato un ottimo ricordo e tanti amici.

La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria è stata decisa dal consiglio comunale di Piombino, con la collaborazione dell’associazione marinai d’Italia ANMI e dell’Autorità portuale. Ieri mattina, dopo una deposizione della consueta corona d’alloro al cimitero urbano sulla tomba che ricorda il sacrificio del marinaio Giorgio Perini durante la sanguinosa battaglia di Piombino – quando marinai, soldati e popolazione dal 7 al 12 settembre del ‘43 si opposero tenacemente al soverchiante assalto dei tedeschi con grandi perdite – alle 10,30 è stata inaugurata la banchina davanti alla nuova Capitaneria di porto intitolata all’eroico marinaio. Successivamente, sempre nel corso della cerimonia, è stata conferita la cittadinanza onoraria alle Capitanerie/Guardia Costiera e inaugurato il piazzale che da oggi porta il nome del corpo. Hanno presenziato, oltre al comandante Di Marco, il sindaco di Piombino Massimo Giuliani con la giunta e il commissario della Port Authority Luciano Guerrieri con il suo staff.

Sempre nell’ambito delle cerimonie di battesimo delle nuove strutture in fase di avanzata realizzazione nel porto di Piombino, il mese prossimo si svolgerà una seconda iniziativa pubblica per intitolare all’ex presidente dell’Authority portuale locale, il compianto comandante Tullio Tabani, il grande piazzale con la banchina recentemente completato che rappresenta uno dei più importanti assetti della nuova portualità locale.[/hidepost]

Pubblicato il
19 Settembre 2015
Ultima modifica
21 Settembre 2015 - ora: 08:23

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora