Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Accordo Grimaldi-Ministero per il progetto “Educa”

Avrà durata triennale per l’orientamento professionale e promuoverà anche viaggi di istruzione

NAPOLI – Grimaldi Lines si conferma in prima linea nella formazione e nell’educazione dei giovani. La Compagnia ha infatti firmato un accordo triennale con il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – per il progetto Grimaldi Educa, rivolto a tutti gli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado.
[hidepost]Obiettivo del protocollo triennale è quello di favorire una proficua alternanza scuola/lavoro, in grado di offrire agli studenti opportunità e strumenti efficaci per l’orientamento professionale. L’accordo promuoverà inoltre viaggi d’istruzione e visite guidate, consentendo ai ragazzi di vivere esperienze altamente formative non solo in Italia ma anche all’estero.
“È per noi motivo di grande orgoglio aver firmato un accordo triennale con il MIUR – ha dichiarato Francesca Marino, Passenger Department Manager di Grimaldi Lines – che interpretiamo come riconoscimento del valore formativo delle nostre attività dedicate al mondo della scuola: iniziative culturali e programmi per viaggi d’istruzione molto apprezzati dagli Istituti scolastici. La firma del Protocollo è per noi l’inizio di un nuovo e stimolante percorso di crescita che ci vedrà sempre più presenti in questo settore. Premieremo la fiducia accordataci massimizzando le principali caratteristiche che ci contraddistinguono: esperienza nell’accoglienza, entusiasmo nell’approccio al lavoro e massima flessibilità”.
Il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi così commenta l’avvio del protocollo: “La decisione e la scelta di avviare questa intesa tra il MIUR e Grimaldi Lines è la naturale conseguenza di un impegno serio e duraturo nel tempo, da parte dell’azienda, verso l’educazione e la crescita dei ragazzi. Con questo Protocollo – ha aggiunto il sottosegretario – vogliamo, in maniera strutturata, incentivare l’alternanza scuola-lavoro, caposaldo della riforma de ‘La Buona Scuola’. Per il sistema scolastico è fondamentale incontrare nel sistema produttivo realtà disponibili a costruire modelli vincenti di alternanza, fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi e per il futuro del nostro Paese”.
In linea con gli obiettivi indicati dal protocollo, il progetto Grimaldi Educa propone programmi formativi e culturali dedicati agli Istituti Secondari di Secondo Grado. Per l’anno scolastico 2015/16 sono parte del progetto le seguenti iniziative: “Navigando Si Impara” con percorsi formativi per gli studenti degli Istituti Nautici, Turistici, Alberghieri e Tecnici e “Tutti a bordo” per viaggi d’istruzione di alto livello culturale in Spagna, Grecia, Sicilia e Sardegna. Grazie a “Sostegno alla mobilità dei giovani – Grimaldi Young”, gli studenti titolari della carta “Io Studio – La Carta dello studente” potranno inoltre usufruire di sconti ed agevolazioni su tutti i collegamenti marittimi Grimaldi Lines, nonché sulle offerte di hotel on board e sui soggiorni in formula nave+hotel.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Dicembre 2015

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora