Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Livorno è gateway FS

Il raddoppio tra il Calambrone e le banchine separa i flussi merci – La prossima estate anche la nuova stazione e il congiungimento alla rete nazionale

LIVORNO – Anche “Il Sole-24 Ore”, ovvero l’organo di Confindustria, gli ha dedicato mezza pagina con un titolone che in genere usa solo per i mega-porti: ovvero l’attivazione del nuovo binario tra la Darsena Toscana e lo scalo ferroviario del Calambrone candida il porto di Livorno – scrive il giornale – come vero e proprio inizio per diventare il gateway per l’Europa.
Il raddoppio del collegamento tra la stazione di Livorno Calambrone e le aree portuali della Darsena Toscana (la cartina che pubblichiamo qui a fianco è quella fornita da Rfi) consente la separazione dei flussi merci in uscita/arrivo da Livorno Calambrone, aumentando la potenzialità di manovra – dice una nota di Rfi – della logistica portuale, con una migliore accessibilità alla rete ferroviaria da parte degli operatori.
[hidepost]La seconda parte dell’intervento di potenziamento del collegamento ferroviario del porto si completerà entro l’estate con la nuova stazione ferroviaria di Livorno darsena Toscana e il binario tra la Darsena stessa e la linea tirrenica Genova-Pisa-Roma. Ciò consentirà l’arrivo e la partenza di treni cargo con lunghezza commerciale fino a 750 metri direttamente dalle banchine. Secondo Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi, far partire i treni direttamente da sottobordo alle navi significa abbattere notevolmente i costi delle manovre secondarie. “In questa nuova realtà logistica – sottolinea Gentile. Livorno sarà un’eccellenza”.
Tutta la nuova pianificazione ferroviaria si concluderà poi nel 2019 con il collegamento tra il porto e l’interporto/retroporto Vespucci di Guasticce (costo 17 milioni) attraverso lo “scavalco”, di cui sono in corso i progetti esecutivi con il supporto della Regione Toscana.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Gennaio 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora