Mare bonus, avanti adagio
Chiesto all’Italia uno schema di regolamento per l’approvazione da parte della UE
BRUXELLES – Sul “mare-bonus” (o come diavolo si chiamerà) la commissione europea che deve varare il provvedimento ci sta lavorando: ma a quanto pare se la prende comoda.
[hidepost]Negli incontri che si sono svolti giorni fa, la commissione ha comunicato di essere favorevole al modello proposto dall’Italia sulle linee elaborate da RAM (Rete Autostrade Mediterraneo) ma ha anche fornito in via informale alcuni indirizzi burocratici da seguire per arrivare a conclusione. L’Italia adesso deve recepire le osservazioni suddette e formalizzare quindi una proposta di regolamento articolata e definitiva. Solo quando arriverà questo documento ufficiale del governo italiano – dice la commissione europea – Bruxelles la esaminerà e darà l’ok al bonus, che dovrebbe essere allargato non solo al trasporto via mare dei Tir sulle nostre Autostrade del mare, ma anche a quello che potrà svilupparsi lungo le coste dei paesi UE.
In sostanza, mancano ancora dei passaggi burocratici (la commissione parla di passaggi istituzionali tecnici imposti dalle modalità di relazione tra commissione e stati membri in tema di aiuti di Stato) che richiederanno tempi variabili a seconda di quando l’Italia invierà a Bruxelles il richiesto regolamento. Inutile dire che tutti i servizi ro/ro stanno seguendo con attenzione e speranza l’evolversi della situazione. Con l’urgenza che si pone per un provvedimento che ha valenze sia economiche che ambientali importanti.
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