Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La “coin ceremony” su MSC Seaside

Il varo dell’innovativa nave da crociera per la fine del 2017

MONFALCONE – MSC Crociere, la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo e leader di mercato in Europa, Sudamerica e Sudafrica, e Fincantieri, uno dei maggiori gruppi al mondo nella cantieristica che continua la grande tradizione italiana in questo settore, hanno raggiunto una tappa importante nella costruzione di MSC Seaside, quella della “coin ceremony”, ovvero la cerimonia della moneta di antica tradizione marinara, che si è svolta presso il cantiere di Monfalcone. La prima delle due navi di prossima generazione di classe Seaside di MSC Crociere entrerà in servizio a dicembre 2017 con crociere nei Caraibi in partenza da Miami durante tutto l’anno.
[hidepost]MSC Seaside è un pilastro centrale nell’ultradecennale piano industriale da 9 miliardi di euro della Compagnia che prevede la costruzione di 11 navi di prossima generazione che entreranno in servizio tra il 2017 e il 2026.
Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere, ha così commentato: “MSC Seaside unisce il gusto italiano e l’eccellenza nel design di Fincantieri alla visione internazionale di MSC Crociere e alla sua vocazione all’innovazione sia nell’hardware sia nel prodotto. Questo prototipo è significativamente diverso da qualsiasi altra nave che abbiamo mai costruito prima, è una nave per crociere in mari caldi.  Il design della nave incarna la nostra passione per il mare con dotazioni innovative per consentire ai nostri croceristi di apprezzare al massimo il piacere del mare aperto e del sole. Sarà la nave MSC con il massimo spazio all’aperto e offrirà ai crocieristi anche più cabine con balcone, panorami marini e spazi comuni”.
MSC Seaside è il quinto prototipo consecutivo completamente nuovo di nave da crociera MSC e dimostra l’incessante impegno della Compagnia a offrire ai suoi ospiti le navi più moderne e tecnologicamente avanzate capaci di soddisfare le esigenze dei crocieristi di oggi e di domani. Ispirata a un concetto avveniristico di appartamento sul mare, questa specifica classe di nave porta i crocieristi più vicino all’acqua, esaltando nel contempo la bellezza del paesaggio naturale circostante durante la navigazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Aprile 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio