Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alleanze armatoriali alla prova dei mercati

LONDRA – Le alleanze tra le primarie compagnie mondiali dei containes affilano le armi sia per far fronte alla congiuntura ancora negativa dei noli, sia in vista della prossima apertura del canale di Panama e l’accesso alle navi di ultima generazione.
[hidepost]La prima a partire sarà l’alleanza “M2” tra Maersk ed Msc che lancerà un nuovo collegamento attraverso il canale di Panama tra il Far East e la costa orientale degli Usa e il Golfo. Maersk ha battezzato la nuova linea “TP 18” mentre Msc l’ha chiamata “Lone Star Express”.
Il nuovo servizio sarà operato da dieci navi da 5 mila teu e comporterà, sottolinea una nota delle compagnie, aggiustamenti ai servizi “TP 10” ed Everglades. Le due compagnie in joint service confermano l’offerta tra Far East e costa Usa due connessioni attraverso il canale di Suez, con ritorno – in alcuni casi – circumnavigando il capo di Buona Speranza in sud Africa.

* * *

La nuova alleanza-monstre, che nasce con l’evidente intenzione di contrastare l’abbinata “2M” (la più potente attualmente sul mercato dei containers) partirà esattamente tra un anno, dall’aprile 2017 e metterà insieme Cma-Cgm, China Lines, Evergreen e Oocl (Orient Overseas Containe Line). Si chiamerà “Ocean Alliance” ed avrà una flotta di circa 350 navi, attestandosi su una capacità del 27% dei traffici sulle rotte Asia-Europa, rispettando le regole delle varie Antitrust. Secondo una nota diramata in questi giorni la “Ocean Alliance” coprirà una quarantina di servizi in tutto il mondo. Un dettaglio: sarà anche l’esordio più significativo di China Lines che è la fusione, ormai avviata, tra Cosco e China Shipping.
La nuova alleanza vedrà modificarsi lo scacchiere dei vari accordi commerciali con la ricollocazione di compagnie che oggi operano in accordo in particolare con Evergreen (come K Line, Yang Ming e Hanjin) ma non solo. Ci sono alcuni mesi per avviare riassetti e nuove alleanze. In attesa di capire che cosa farà il mercato mondiale, che continua ad essere determinante per ogni scelta.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Aprile 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora