Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Vincenzo Onorato lascia il timone ai suoi due figli

Vincenzo Onorato

MILANO – Vincenzo Onorato forse adesso avrà più tempo – ce lo auguriamo per lui – di coltivare l’antica passione per la vela. Nei recenti consigli d’amministrazione di Moby e Tirrenia-Cin Vincenzo Onorato ha ceduto la carica di amministratore delegato del gruppo Moby al figlio Achille (che di recente aveva lasciato quella di Toremar a Marco Savelli) ed ha assegnato quella di consigliere delegato alla gestione commerciale all’altro figlio, Alessandro. Nel consiglio d’amministrazione di Tirrenia-Cin entra anche Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit, a rafforzare la compagine societaria e la nelsoniana “Band of Brothers” che Vincenzo Onorato ha sempre voluto al suo fianco.
[hidepost]Vincenzo Onorato mantiene la carica di presidente del gruppo ed ha rilasciato una significativa dichiarazione. “Il mondo appartiene ai giovani – ha detto – e il compito dei più anziani dev’essere di guida sicura per le nuove generazioni”.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Maggio 2016

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio