Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Mega yachts a Taranto

TARANTO – Il porto sta consolidando sempre più il proprio ruolo di scalo di attrazione turistica.
Dopo la notizia delle prenotazioni per sette approdi nel 2017 della nave Thomson Spirit – arrivata a Taranto per il tramite dell’agente marittimo raccomandatario Ionian Shipping Consortium – lo scalo jonico si presenta quale crocevia del diportismo nautico del Mediterraneo per la presenza di Mega Yacht.
[hidepost]A partire dal 30 giugno, infatti, e per tutto il mese di luglio, arriveranno nel porto di Taranto e stazioneranno in rada, sei mega yacht battenti bandiere di diversa nazionalità, la cui lunghezza varia da 35 mt a 82 mt.
Le imbarcazioni saranno assistite da Yachtin’Puglia, nuovo progetto dell’agenzia marittima Titi Shipping che promuove la Puglia nel mondo come destinazione turistica tra i mega yachts, in alternativa alle classiche mete più blasonate. I diportisti potranno pertanto utilizzare Taranto come scalo di partenza per le loro esperienze turistiche per esplorare alcune peculiarità del Mediterraneo e dell’annesso territorio.
Anche questa iniziativa va a ricongiungersi al progetto più ampio di riportare Taranto tra le destinazioni turistiche più apprezzate del territorio, in particolare da un target medio-alto che individua mete alternative esclusive e di prestigio, senza rinunciare alla qualità dei servizi e dell’offerta ricreativo-culturale.
Questi primi risultati positivi incoraggiano l’Autorità Portuale a proseguire nella direzione già intrapresa negli ultimi anni per la propria attività promozionale e di marketing del porto e del territorio.

* * *

Intanto, con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori di ammodernamento della banchina di ormeggio al Molo Polisettoriale, l’Autorità portuale comunica che in data 29 giugno sono state consegnate all’impresa esecutrice dei lavori le aree per l’esecuzione della seconda ed ultima fase dei lavori.
La seconda fase interessa gli ulteriori 600 m di banchina per arrivare a 1200 m a partire dalla testata. L’ultimazione della prima fase, riguardante i primi 600 m, è prevista tra circa un mese.
Sono anche in corso, da parte di ditta specializzata nel settore, le operazioni di movimentazione di n. 5 gru di banchina dalle attuali posizioni, al fine di liberare le aree di cantiere della seconda fase dei lavori lungo la banchina.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Luglio 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora