Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Trieste e la via della seta

TRIESTE – Mercoledì scorso presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, si è svolto il convegno: Hong Kong ed il porto di Trieste sulla via della seta del XXI secolo.
[hidepost]L’evento organizzato dall’AdSP del Mare Adriatico Orientale e dal Propeller Club di Trieste, ha analizzato uno degli aspetti legati alla “Via della seta del XXI secolo”: il ruolo di Hong Kong per le piccole e medie imprese italiane nel collegare la Cina all’Alto Adriatico e quindi all’Europa continentale.
L’incontro ha avuto come relatori: Zeno D’Agostino, presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Orientale; Fabrizio Zerbini, presidente del Propeller Club di Trieste; Riccardo Fuochi, presidente Propeller Club Port of Milan; Alice Choi, deputy representative Hong Kong Economic and Trade Office; Gianluca Mirante, direttore Italia, Hong Kong Trade Development Council (HKTDC); Stefano De Paoli, Invest Promotion Executive Italy, Invest Hong Kong.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Novembre 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora