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Trident Italia, tutte le soluzioni nel mondo subacqueo per le navi

LIVORNO – Manutenzioni navali subacquee, interventi di emergenza sulle eliche e sugli apparati di stabilizzazione e di timoneria, ispezioni per i certificati di classe, ricerca e scoperta di “cricche” sull’opera viva, saldature sub, riparazioni a griglie di aspirazione sommerse: sono solo alcuni degli interventi che costituiscono il patrimonio professionale di “Trident Italia”, un gruppo di specialisti subacquei con il significativo motto Worldwide Underwater Solutions.
[hidepost]Il gruppo è davvero Worldwide. Ha sedi a Livorno – aperta nel 2014 – ed anche in Olanda, Canarie, Spagna e Malta; con partner strategici negli Stati Uniti, Curacao, Trinidad, India, Bahamas, Australia e Brasile. E’ dunque ben conosciuto da tutti i principali armatori, che se ne avvalgono sia per interventi d’emergenza che per le normali operazioni ispettive e per iniziative di Energy management.
Gli interventi vanno dalla semplice manutenzione navale come levigature eliche a Scala Rupert A++ ovvero a 0,2 micron ruvidità (normale Rupert A e dai 0,8 micron ad 1 micron), alle ispezioni per Classe, sostituzione anodi, coltelli e trasduttori, chiusura scarichi e griglie, saldature e tagli.
Lavori più impegnativi: sostituzione e raddrizzamento eliche o pale, riparazione “singing edge”, sostituzione eliche di manovra, tunnel e tenute su nave galleggiante in ambiente asciutto, timoni. Riparazioni permanenti di cricche negli scafi approvati da Classe.
La Trident è stata la prima a sostituire una pinna stabilizzatrice su nave galleggiante.
Il personale è sempre aggiornato in tutte le novità del settore ed approvati dai Registri Navali, oltre a frequentare corsi di aggiornamento fra cui quelli della Wartsila, Rolls Royce Marine.
Le squadre Trident possono mobilitare 365 giorni l’anno per qualsiasi esigenza dei clienti in qualsiasi luogo al mondo.
La sede di Livorno aperta nel febbraio 2014 opera in tutti i porti d’Italia ed all’estero.

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Pubblicato il
31 Dicembre 2016
Ultima modifica
2 Gennaio 2017 - ora: 10:10

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