Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Rientro alla base della CP 286

LIVORNO – 116 migranti soccorsi, 745 ore trascorse in mare, 8016 miglia percorse. Sono gli importanti numeri relativi all’attività svolta per oltre 2 mesi dalla motovedetta CP 286 della Guardia costiera di Livorno presso l’Isola greca di Castelrosso, situata all’estremità orientale d’Europa, al confine con la Turchia.

[hidepost]

L’unità è rientrata con a bordo i suoi 10 militari di equipaggio, dopo aver mollato gli ormeggi il 24 gennaio scorso dalla Darsena Vecchia del porto livornese, su disposizione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, per fornire il proprio contributo nell’ambito dell’Operazione congiunta POSEIDON 2017, svolta sotto il coordinamento dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (FRONTEX), in acque greche, al fine di controllare il fenomeno migratorio con provenienza dal Mediterraneo orientale, in particolare dalla vicinissima Turchia.  In tale cornice, la CP 286 ha svolto 54 uscite in mare, pattugliando la frontiera d’Europa e realizzando difficili interventi di assistenza e salvataggio, in ogni condizione meteomarina, anche a favore di bambini, disabili e donne incinte, con il prezioso apporto dei soccorritori navali della Guardia costiera, appositamente imbarcati. Al rientro l’equipaggio è stato accolto in banchina – nella foto – dal direttore marittimo della Toscana contrammiraglio Vincenzo Di Marco, che si è congratulato con il proprio personale per il significativo lavoro portato a termine a tutela della vita umana in mare.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Aprile 2017

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio