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È nata la corporazione dei piloti portuali di Roma

La consegna del crest dei piloti all’ammiraglio Tarzia.

ROMA – Nella sede della Capitaneria di porto di Civitavecchia, il capo pilota, capitano Michele Scotto Lavina, ha consegnato ufficialmente al comandante del porto, contrammiraglio Giuseppe Tarzia, il crest della neocostituita “Corporazione dei piloti dei porti di Roma”, pienamente operativa dallo scorso 1° luglio.

Nata dalla fusione delle due preesistenti e autonome corporazioni di Civitavecchia e di Fiumicino, la nuova corporazione prevede un organico di nove piloti che hanno concluso un percorso di familiarizzazione sui due scali.

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L’accorpamento tra le due realtà, in linea con la recente riforma della legislazione in materia portuale di cui al decreto legislativo n. 169 del 2016, è culminato con l’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del decreto del direttore Marittimo del Lazio, inerente il regolamento di pilotaggio.

L’iniziativa che è rivolta a conseguire un servizio maggiormente aderente agli standard richiesti, anche a livello europeo, in termini di efficienza e sicurezza, non trascura i benefici derivanti in termini di costo del servizio del concentramento di tutte le attività nell’unica sede di Civitavecchia.

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Pubblicato il
26 Luglio 2017

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