Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Risanata nel porto mediceo l’antica Andana delle Ancore

LIVORNO – E’ stata per lunghi anni la sede dei rimorchiatori della impresa Neri, fino al trasferimento di questi ultimi nel più protetto e logico sito vicino al cantierino e alla sede dell’azienda. Poi ha ospitato gli ormeggi della Lega Navale e del Circolo Nautico: ma le condizioni della banchina, e in particolare gli sgrotti sotto il filo della darsena, hanno convinto l’Autorità portuale a un importante lavoro di risanamento. Che è in corso, dopo aver spostato gli ormeggi della nautica al prolungamento del pontile Elba, ancora poco utilizzato per il suo lato sud.[hidepost]

I lavori dovrebbero essere completati entro il prossimo inverno, con il rifacimento non solo della banchina fino in profondità, ma anche con i nuovi arredi. A quel punto dovrebbe anche essere completato l’iter della concessione di quell’area del Mediceo – e della Darsena Nuova che vi sbocca – per la nascita del sospirato “Marina” del gruppo Benetti. Tanto più che il presidente dell’Autorità di sistema portuale Stefano Corsini ha annunciato di recente l’avvio di una pratica per la tanto sospirata realizzazione del marina della Bellana, che consentirà il trasferimento delle centinaia di barche e barchette oggi ormeggiate – in concessioni spesso scadute o comunque provvisorie – all’interno del Mediceo.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Ottobre 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio