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L’Italia dei trasporti con A.L.I.S.

Guido Grimaldi

ROMA – Il popolo dei trasporti si è riunito martedì per l’assemblea generale di A.L.I.S.. A un anno dalla costituzione dell’Associazione Logistica della Intermodalità Sostenibile numerosi delegati delle realtà coinvolte nel mondo della logistica e del popolo del trasporto – dice una nota della segreteria – si sono dati appuntamento presso l’Auditorium Parco della Musica per confrontarsi sullo sviluppo del settore. Tra loro imprese di trasporto via terra e via mare, soggetti pubblici quali porti ed aeroporti e numerose autorità politico istituzionali.

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“In questo seppur breve periodo di attività, abbiamo saputo riportare all’attenzione dell’opinione pubblica ed all’ordine del giorno dell’agenda politica nazionale il problema dello sviluppo dei trasporti e della logistica sostenibile in Italia” ha dichiarato il presidente di A.L.I.S. Guido Grimaldi. “Ritengo che siano stati conseguiti i primi fondamentali risultati – ha proseguito – in particolare abbiamo aperto un dialogo costante e concreto tra i numerosi soggetti del settore trasporti che ALIS rappresenta e il mondo politico ed istituzionale, non solo a livello nazionale. Per farlo abbiamo aggregato intorno ad un progetto condiviso importanti esponenti del panorama logistico italiano ed europeo, permettendo loro di avere una piattaforma associativa comune”.

La tavola rotonda “Il ruolo del trasporto sostenibile per il rilancio del Sistema Paese”, moderata da Bruno Vespa, è stata il centro dell’evento. Aperta dal presidente dell’Associazione, ha visto alternarsi negli interventi autorevoli relatori: Antonio Gentile, sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico, Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione dell’Università della Ricerca, Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Mario Mattioli, presidente Confitarma, Bernardo Mattarella, AD della Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale e Roberto Nardella, presidente Confimea, la Confederazione Italiana dell’Impresa.

L’assemblea generale – continua la nota – è stata anche l’occasione per presentare alla folta rappresentanza imprenditoriale intervenuta CONFALIS. Nata dalla sinergia di A.L.I.S. e Federazione Imprese, è una nuova realtà creata per rispondere alle esigenze delle imprese di essere maggiormente rappresentate e cogliere i benefici dell’intermodalità, a prescindere dal settore di appartenenza. CONFALIS – che rappresenta ad oggi 33.000 aziende per un numero complessivo di 320.000 addetti – aggrega le Associazioni e Federazioni che hanno più a cuore il benessere dell’impresa italiana, rispettandone e valorizzandone nello stesso tempo l’autonomia.

A.L.I.S. è infatti una forma di associazionismo innovativo che, nella condivisione di obiettivi comuni dei diversi soggetti, pone comunque al centro del proprio programma l’imprenditore e il suo lavoro.

Questo primo anno di attività – ha sottolineato il presidente di A.L.I.S. è stato finalizzato innanzitutto alla promozione della sostenibilità, sempre più attuale e urgente. Lo sviluppo dell’intermodalità sostenibile infatti è un obiettivo ambizioso che l’Associazione Logistica persegue non solo tramite il suo ruolo politico-associativo, ma anche grazie ai singoli processi decisionali che gli associati – condividendo i princìpi ispiratori – pongono in essere quotidianamente nelle scelte strategiche delle loro imprese.

La riduzione dell’impatto ambientale provocato dal trasporto delle merci via terra, e quindi la combinazione di diverse modalità di trasporto – dall’autotrasporto ai collegamenti ferroviari e marittimi – consente infatti il controllo delle emissioni di Co2 e di polveri sottili inquinanti, con una significativa diminuzione stimabile tra il 40% e il 60%. Le aziende che hanno deciso di far parte di A.L.I.S. dimostrano da tempo quanto hanno a cuore questa tematica. Oggi infatti gli associati, avvalendosi di servizi marittimi offerti con navi di nuova generazione, contribuiscono ad una forte riduzione delle emissioni di Co2, così come altre imprese associate, attraverso investimenti in nuovi trattori ad LNG ed in futuro in camion elettrici, abbatteranno ulteriormente tali emissioni.

Altro macro obiettivo dell’Associazione Logistica è l’internazionalizzazione dei trasporti, per migliorare la competitività del nostro Paese in ambito internazionale. In questo senso A.L.I.S. si è impegnata fin dall’inizio della sua costituzione a sostegno del potenziamento dei corridoi intermodali europei che interessano l’Italia.

A.L.I.S. pone anche una particolare attenzione alla continuità territoriale per la Sicilia e la Sardegna, perché continui a rappresentare un punto cardine del sistema della politica dei Trasporti del nostro Paese. “Ma occorre che le regole del mercato vengano rispettate e non ci siano alterazioni della concorrenza – ha precisato il presidente Guido Grimaldi – Per quanto riguarda l’abbattimento del gap tra Nord e Sud, altro nostro obiettivo primario, siamo convinti che quanta più distanza economica ci sarà tra domanda, offerta e costo del trasporto, tanto più aumenteranno le distanze geografiche tra le aeree più e meno sviluppate del Paese, riducendo le interazioni tra i vari mercati e dunque la possibilità per il nostro Paese di rendere più competitivi gli scambi commerciali”.

– conclude il report sull’assemblea – per A.L.I.S. si può esprimere con una solo parola: efficienza. Una grande aspirazione che dovrà portare tutto il settore verso importanti e concreti traguardi: la digitalizzazione, la decarbonizzazione e la competitività.

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Pubblicato il
18 Novembre 2017

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