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Nuovo pontile industriale a Messina

Antonio De Simone

MESSINA – L’Autorità portuale di Messina ha festeggiata un’altra data storica per la portualità e le opere pubbliche del suo compendio. Il 22 marzo infatti il commissario De Simone, unitamente ai rappresentanti della Duferdofin e dell’impresa Ricciardello che realizzerà i lavori, ha inaugurato, alla presenza dell’arcivescovo di Messina monsignor Giovanni Accolla, delle Autorità locali e della stampa l’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo pontile industriale di Giammoro.

“La gestazione tecnica e amministrativa è stata complessa, ma sono orgoglioso finalmente di dare l’avvio ad un’opera di circa 25 milioni di euro, fortemente voluta e da lungo tempo attesa, che porterà certamente grandi benefici economici, occupazionali e di sviluppo a tutto il compendio territoriale”, ha dichiarato il commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Messina dottor Antonino De Simone.

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La realizzazione del nuovo pontile in località Giammoro, programmata nell’ambito del sistema di investimenti ed incentivazioni finanziarie comunitarie, nel P.O.R. Sicilia, fino al 1999 e, successivamente, in Agenda 2000, costituisce la concretizzazione di un intervento strategico volto a raggiungere l’obiettivo di creare un’infrastruttura portuale a servizio dell’area industriale locale. L’opera, compreso il raccordo viario e ferroviario tra il nuovo pontile e le infrastrutture esistenti, è stata seguita dal Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia – Calabria, Ufficio 4°, Opere Marittime Sicilia e fondamentale è stato, soprattutto, l’intenso impegno nell’ultimo periodo del Provveditore professor ingegner Donato Carleo per consentire l’avvio dei lavori.

Le opere inerenti la costruzione del nuovo pontile industriale in località Giammoro consistono brevemente in:

Demolizione e rifacimento del cavalcavia esistente, che sarà costituito da n. 2 campate della lunghezza di circa 21.00 m cadauna. Sul lato est dell’impalcato si prevede la predisposizione per la futura sede ferroviaria (da realizzare con successivo appalto) avente ingombro netto di 4.30 m. Sul lato Ovest sarà invece realizzata la carreggiata stradale per una larghezza netta di 7.00 m.

Realizzazione del pontile di raccordo a partire dal cavalcavia di Strada Industriale fino alla batimetrica -9.00 m sotto il l.m.m., per uno sviluppo di 248.60. Come per il tratto precedente, sul lato est del pontile si prevede la predisposizione della sede ferroviaria (da realizzare con successivo appalto) mentre il lato Ovest sarà percorribile dagli automezzi per il carico-scarico merci per mezzo di una carreggiata stradale di larghezza netta di 7.00 m.

Realizzazione della piattaforma di attracco per uno sviluppo di 183.37 m e larghezza di 32.00 m, anch’essa a giorno, dalla batimetrica -9.00 m alla batimetrica -25.00 m sotto il l.m.m.. Lungo i due lati di accosto saranno realizzati, con successivo appalto, i binari per la movimentazione delle gru e, nella zona centrale n. 2 binari ferroviari.

Realizzazione del tratto terminale, denominato pontile di ancoraggio, dello sviluppo di 30.00 m, sul quale troveranno collocazione le bitte di ancoraggio, sarà fondato su pali aventi diametro 1500 e si estenderà su fondali variabili da -25.00 m alla -27.00 m. sotto il l.m.m. Su tale tratto saranno collocate n. 2 bitte per ogni lato di accosto del tiro nominale di 100 t.

Il pontile, attraverso il nuovo cavalcavia su Strada Industriale, sarà raccordato a terra con la viabilità esistente tramite un rilevato avente altezza variabile da 5.50 m a 3.00 m. Tale viabilità di raccordo avrà una lunghezza di circa 250 m e sarà costituita da un’unica carreggiata (a due corsie, una per senso di marcia) della larghezza totale di 6.00 m. Nello spazio compreso tra la radice del collegamento a terra e il rilevato verrà realizzato un piazzale per il parcheggio di automezzi della superficie di circa 6.300 m2.

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Pubblicato il
28 Marzo 2018

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