Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

“Aquarius”, l’odissea finisce oggi?

ROMA – Il comando generale della Guardia Costiera, che segue sia via satellite che con le sue unità la vicenda della nave “Aquarius” con i profughi della Libia a bordo, ha comunicato che ultimamente l’unità ha lasciato in acque internazionali tra la Sicilia e l’isola di Malta: e costantemente in contatto con il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Roma (IMRCC), è monitorata dalle motovedette con personale sanitario a bordo, pronto a fornire assistenza sanitaria in caso di necessità.

Nella mattinata di martedì la nave “Aquarius” è stata inoltre rifornita di viveri e generi di prima necessità.

[hidepost]

Parte dei migranti di nave “Aquarius” sono stati poi trasferiti su nave “Dattilo” della Guardia Costiera e su una nave della Marina Militare, allo scopo di facilitare il trasferimento delle tre unità verso le coste spagnole, nelle condizioni di  massima sicurezza possibile per le persone presenti a bordo. Sul “Dattilo” della Guardia Costiera  è presente personale medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e personale Unicef a supporto dei minori. Il tempo di navigazione stimato, circa quattro giorni, dovrebbe concludersi entro oggi, sabato. Per garantire assistenza immediata in caso di emergenze di carattere sanitario durante il trasferimento, erano stati allertati i Comandi territoriali della Guardia Costiera, nonché i Centri di coordinamento SAR dei Paesi nelle cui acque di responsabilità sarebbero transitate le tre unità.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Giugno 2018

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio