Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Panama: cadono le restrizioni per il transito delle navi a GNL

LONDRA – C’è chi la vede come una gara tra le due più importanti opere di ingegneria in fatto di canali strategici: Suez e Panama, entrambi allargati, ingranditi e potenziati. Ma da quando gli USA hanno cominciato ad applicare dazi alle importazioni, sia dall’Europa che in particolare dall’Asia, il canale di Panama sembra prevedere tempi difficili. La prima valutazione che stanno facendo i registri internazionali, sulla base anche delle ultime decisioni dell’amministrazione di Panama, che però intanto si è aggiornata anche per quanto riguarda il transito delle navi alimentate a GNL.

[hidepost]

Dal prossimo 1 ottobre infatti – decisione annunciata a Washington dal vice amministratore delegato Manuel E. Benitez durante un incontro con la stampa mondiale – saranno abolite le restrizioni oggi esistenti per il passaggio delle navi a GNL durante le ore notturne o di scarsa luce. In sostanza, il transito delle navi alimentate a GNL non avrà più alcuna restrizione, e potranno anche incrociarsi utilizzando il lago Gatun.

A giugno il canale ha celebrato i 2 anni dall’ampliamento record registrando un attraversamento di 3.745 navi post-panamax. In maggio il canale ha messo a segno anche un record di tonnellaggio mensile con transito di 28,1 milione di tonnellate CP/SUAB e 1.231 navi. Le navi portacontainer rappresentano circa il 40% dei transiti, sia da est verso ovest che al contrario.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Luglio 2018
Ultima modifica
10 Luglio 2018 - ora: 16:12

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora