Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nuovi vertici per Confetra Campania

ROMA – Ermanno Giamberini e Giovanni Montella sono rispettivamente il presidente e il segretario coordinatore di Confetra Campania.

L’elezione è avvenuta nel corso della prima riunione del Coordinamento campano della Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica che comprende associazioni delle imprese di spedizione internazionali, dei corrieri, degli agenti marittimi, dei doganalisti e degli autotrasportatori presenti e operanti a Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Si tratta del primo coordinamento regionale del Centro Sud.

[hidepost]

“L’obiettivo – ha commentato il neo presidente Giamberini – è quello di riprodurre a livello regionale il modello vincente nazionale di Confetra, multisettoriale e plurale. Al Sud, e in particolare in Campania, si giocano partite decisive per la logistica e i trasporti: dai fondi strutturali europei all’ampliamento del credito d’imposta alla logistica, dalle Zes ad alcune opere strategiche che vanno seguite e monitorate, dalla Tav Napoli-Bari alla Salerno Reggio Calabria, agli interventi in corso nei porti di Napoli e Salerno”.   

“In occasione della nostra assemblea nazionale in programma a Roma il 17 ottobre – commenta soddisfatto il presidente di Confetra Nereo Marcucci – presenteremo la nostra nuova organizzazione territoriale sempre più vicina alle realtà locali. Abbiamo iniziato questo lavoro da Campania, Puglia, Sicilia perché è nel Sud del Paese dove è più pressante la necessità di una battaglia per lo sviluppo. Siamo con le associazioni e con gli imprenditori che guardano avanti nonostante le tante problematiche che frenano le possibilità di sviluppo”.

La costituzione di Confetra Campania è stata promossa dai delegati territoriali di Fedespedi/Accsea: Domenico De Crescenzo – Ermanno Giamberini; Fedit/Accsea: Chiara Inizio – Cristiano Chianese; Anasped/Assospena: Augusto Forges Davanzati; Federagenti/Assoagenti: Stefano Sorrentini; TrasportoUnito: Attilio Musella.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Settembre 2018

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio