Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il salone nautico di Venezia nello storico Arsenale delle Galee

Nella foto: L’arsenale di Venezia.

DÜSSELDORF – Nel corso del BOOT, il salone nautico tedesco primaria vetrina a livello mondiale per la nautica da diporto di ogni genere, giunta quest’anno, è stato presentato nei giorni scorsi il  salone Nautico di Venezia, che si terrà dal 18 al 23 giugno prossimi nello spazio dell’Arsenale; quello che fu il cuore dell’industria navale della Serenissima e che costruì le famose galere veneziane fino alla fine del settecento, strumenti dell’importante impero dei dogi che si estese in tutto il Mediterraneo orientale. L’Assonautica di Venezia, diretta dalla dottoressa Elena Magro, fa parte del Comitato organizzatore e sta raccogliendo eventuali iniziative da presentare in occasione della rassegna.

[hidepost]

L’occasione del salone all’Arsenale è importante non solo per la cantieristica nautica dell’alto Adriatico ma anche per l’intero comparto nazionale, che va moltiplicando le iniziative nell’intento di uscire dalla lunga recessione che ha colpito il comparto cantieristico sia della vela che del motore. Oggi l’export costituisce la spina dorsale del business nautico e riguarda però solo ristretti settori come i maxi-yachts e in parte i grandi gommoni. I saloni locali, come quello in preparazione a Viareggio, quello storico di Napoli e adesso quello di Venezia, possono servire anche a restituire fiducia a un settore di appassionati che però da anni sono incerti nell’impegnarsi in nuovi acquisti causa la situazione economica generale.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Gennaio 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio