Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Spezia e Carrara, consuntivi OK

Carla Roncallo

LA SPEZIA – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha reso noti i dati di traffico della merce movimentata negli scali di La Spezia e Marina di Carrara nello scorso anno.

Complessivamente i dati, più che positivi, sono i seguenti: 1.543.000 contenitori (+1,2%), 18,3 milioni di tonnellate di merce (+0,1%) 495 mila passeggeri (+4,7%).

Ecco i singoli dati per ciascuno dei porti del sistema.

LA SPEZIA – Traffico contenitori:  nel 2018 si registra un consolidamento del traffico contenitori con una movimentazione complessiva di 1.485.623 TEU (+0,8%).

[hidepost]

Un volume di traffico rilevante che conferma il ruolo di primo piano che lo scalo riveste da anni nel contesto della portualità nazionale e mediterranea, confermando La Spezia al secondo posto in Italia tra gli scali di accesso diretto ai mercati di destinazione finale. In particolare, in export i contenitori totali movimentati sono stati 747.708 TEU (+0,7%) ed in import 737.915 (+0,9%). Nel 2018 diminuisce l’attività di trasbordo con 151mila movimenti complessivi a banchina (-8,1%).

Traffico su ferro – Numeri importanti espressi anche dal trasporto intermodale nel porto della Spezia: nel 2018 sono stati movimentati complessivamente oltre 128mila carri (+1,3%) che attestano al 33% la quota di trasporto ferroviario nel porto spezzino, quota tra le più rilevanti in Italia ed in Europa e che conferma negli anni l’eccellenza dello scalo in questa modalità di trasporto.

Traffico complessivo – In termini di tonnellate complessive, il traffico svolto nel 2018 si attesta a 15,78 milioni (-1,3%), di cui 1,369 milioni di rinfuse liquide (+25,5%), 907mila di rinfuse solide (-16,6%) e 13,504 milioni di merci varie (-2,2%). Oltre l’85% la quota di trasporto containerizzato sul traffico totale del porto.

Passeggeri – Nel 2018 sono transitati complessivamente nel golfo spezzino 472mila crocieristi (+3,7%) di cui quelli in homeport, imbarcati e sbarcati ai terminal crociere, 5.467 unità. Le navi passeggeri che hanno scalato le banchine spezzine sono state 129. Per il 2019 è stimato un traffico di oltre 700mila passeggeri in transito.

MARINA DI CARRARA – Il porto di Marina di Carrara chiude l’anno trascorso con un incremento complessivo del traffico merci a banchina del 9,5% pari a 2.496.000 tonnellate movimentate, di cui 492mila come rinfuse solide, che manifestano una flessione del 7,1% e 2.004.000 come merci varie, con incremento del +14,5%. Tra queste ultime, 877mila sono le containerizzate (+22,5%), 582mila il traffico Ro-Ro (+22%) e 546mila le altre merci varie (-2,1%). In crescita il traffico contenitori con 57.999 TEU trasportati nell’anno (+10,6%).

Il traffico passeggeri si attesta nell’anno a 23.534 transiti, con un incremento del 32% sul 2017.

“Si tratta di dati assolutamente positivi, che consolidano per lo scalo Spezzino la forte crescita registrata lo scorso anno e che danno atto del forte trend di crescita di Marina di Carrara, che contiamo di incrementare ulteriormente, in maniera significativa nel 2019” ha dichiarato la presidente Carla Roncallo a commento dei consuntivi.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Gennaio 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio