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Lo sviluppo ferroviario con il centro-est Europa

Nella foto (da sx): Andreas Matthä CEO di ÖBB, Zeno D’Agostino presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale, Christian Colaneri direttore commerciale di Rete Ferroviaria Italiana.

TRIESTE – Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale Zeno D’Agostino ha firmato presso la Sala Rossa della Torre del Lloyd a Trieste, due memorandum of understanding per implementare le relazioni ferroviarie tra il porto di Trieste e l’hinterland di riferimento nel Centro-est Europa: il primo con le società ferroviarie ÖBB-INFRA e Rete Ferroviaria Italiana (RFI); e il secondo con Rail Cargo Austria (RCA). Obiettivo dei memorandum è rafforzare i collegamenti tra il nodo logistico del Porto di Trieste, strategico per il Friuli Venezia Giulia e l’intero Nordest, e la rete ferroviaria europea, promuovendo lo sviluppo dei sevizi intermodali in particolare tra lo scalo giuliano e i terminal marittimi e terrestri del continente centro-orientale.
“La firma di questi due memorandum è importantissima – ha dichiarato il presidente dell’Autorithy Zeno D’Agostino – perché è stato proprio lo sviluppo delle attività intermodali e ferroviarie, in particolare della ferrovia austriaca, a determinare il risveglio del nostro porto in questi ultimi anni. Come in un ritorno al passato, le logiche che sottostavano allo sviluppo portuale secoli fa sono le stesse che oggi si riconfigurano e che fanno del porto di Trieste oggetto di attenzioni a livello globale. Credo sia uno dei pochissimi casi, se non l’unico – aggiunge D’Agostino – in cui l’ente gestore di un’infrastruttura logistica portuale non transfrontaliera raggiunge un accordo con i grandi gestori di reti e servizi ferroviari di due Paesi, Italia e Austria, per andare a delineare le ipotesi future di analisi e di investimento. Gli accordi definiti sono molto concreti e permetteranno di pianificare al meglio lo sviluppo futuro del porto di Trieste, offrendo garanzie sia a chi già vi opera sia ai potenziali futuri investitori”.[hidepost]
L’accordo siglato a Trieste impegna le parti a condividere una comune strategia di sviluppo finalizzato all’ottimizzazione dei processi logistici, attraverso il potenziamento della rete e il conseguente incremento di capacità dei terminal di destinazione. Concretamente i memorandum condurranno i firmatari a valutare possibili ammodernamenti, nuove opere e la rimozione di eventuali colli di bottiglia, al fine di agevolare l’attività dei vettori ferroviari.
“Trieste è un modello da seguire per quanto riguarda l’efficienza dell’interconnessione di diverse modalità di trasporto. Qui navi e ferrovia sono collegate e formano una catena logistica ottimale. Siamo molto orgogliosi che Rail Cargo Austria sia un partner logistico importante per il Porto Franco di Trieste – ha dichiarato Andreas Matthä CEO di ÖBB -. Come partner integrato, dotato di una forte rete ferroviaria, vogliamo dare un ulteriore impulso al trasporto merci via treno, così da garantire una tipologia di trasporto economica e rispettosa dell’ambiente. Siamo certi che, insieme ai nostri partner italiani, continueremo su questa strada anche in futuro”.
“L’accordo di oggi – ha sottolineato Christian Colaneri, direttore commerciale di Rete Ferroviaria Italiana – rappresenta un ulteriore passo verso un modello di integrazione che ha come obiettivo lo sviluppo del trasporto merci su rotaia e l’intermodalità. La collaborazione con il porto di Trieste e con ÖBB Infrastruktur rientra proprio in questa strategia, che RFI sta portando avanti su tutto il territorio nazionale e che punta a migliorare sempre più la connettività fra i porti e la rete ferroviaria, con l’obiettivo finale di agevolare lo shift modale, con benefici per il sistema logistico nazionale, per l’economia, per l’ambiente”.

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Pubblicato il
23 Marzo 2019
Ultima modifica
29 Marzo 2019 - ora: 10:30

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