Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Veicoli pesanti in autostrada in aumento del 2,3% nel 2018

MILANO – Il traffico di veicoli pesanti in autostrada nel 2018 è cresciuto del 2,3% rispetto al 2017. Sempre nel 2018 il traffico di veicoli leggeri in autostrada è diminuito dello 0,2% rispetto all’anno precedente. In base a questi dati nel 2018 il traffico totale in autostrada è aumentato dello 0,4% rispetto al 2017. L’andamento del traffico in autostrada è elaborato da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) ed è reso noto dal Centro Ricerche Continental Autocarro.

[hidepost]

Grazie ai dati elaborati da Aiscat è possibile evidenziare anche quali tratte autostradali nel 2018 hanno registrato gli aumenti più consistenti del traffico di veicoli pesanti. Innanzitutto è da evidenziare la crescita del traffico nel Traforo del San Bernardo, che è stata del 31,6%. Si segnalano poi anche gli aumenti della Bre.Be.Mi (+20,6%), della Pedemontana Lombarda (+14%) e della Tangenziale Esterna di Milano (+13%).

La crescita del traffico di veicoli pesanti in autostrada rende ancora più importante per le aziende di trasporto la possibilità di usufruire di un servizio di assistenza che le segua durante tutto il percorso compiuto dai loro mezzi e che possa garantire ai mezzi in circolazione la massima operatività, minimizzando i fermi tecnici per guasti o imprevisti. “Per rendere ancora più efficienti le attività di trasporto su strada – sottolinea Enrico Moncada, responsabile della Business Unit Truck Replacement and Original Equipment di Continental Italia – le aziende di trasporto hanno bisogno di partner affidabili pronti a sostenerle in ogni situazione. Per questo Continental ha messo a punto una gamma completa di prodotti e servizi con l’obiettivo di diventare un vero e proprio Solution Provider per le aziende di trasporto non solo a livello nazionale ma sull’intero territorio europeo”.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Maggio 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio