Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Adriatic Sea Forum sulle crociere: le dinamiche sul turismo dal mare

ANCONA – L’“Adriatic Sea Forum”, in programma da domani 30 maggio al giorno successivo, nasce com’è ormai tradizione da “Risposte turismo” di Francesco di Cesare con il determinante supporto dell’Autorità di sistema portuale anconetana di Rodolfo Giampieri. E non si tratta solo di una rassegna, per quanto importante sulle crociere nei porti italiani: perché l’Adriatico ha anche una sponda orientale, dalla quale arriveranno con progetti e anche iniziative – tutt’altro che minimaliste -, i portavoce di porti ed enti economici come il presidente della Camera di Commercio croata Joze Tomas, il presidente di Igoumenitsa Andreas Ntais, Nizar Tagi presidente dell’associazione dello yachting del Montenegro ed altri.

[hidepost]

Dopo i saluti istituzionali, che partiranno dalle 14,30 di domani, si aprirà subito con una tavola rotonda dal significativo titolo di svilupparsi insieme tra le due sponde. Ne parleranno Rodolfo Giampieri, joze Tomas, Tom Boardley di CLIA Europe e Kristijan Pavic dell’Aci club. Un tema, quello del far sistema tra le due sponde, non nuovo ma ad oggi sempre sostenuto più in teoria che in pratica. Sarà interesante vedere se, alle parole e ai programmi potranno seguire poi alcuni passaggi concreti.

Tra i temi delle altre sessioni previste, alle 16,30 si parlerà di “scegliere le priorità” mentre alle 17,30 sarà sviscerato il “caso Barcellona” che in Mediterraneo rappresenta un caso di eccellenza per più d’una componente del turismo marittimo. A stretto seguire (solo 15 minuti dopo nel programma: sembra un pò troppo ravvicinato…) la tavola rotonda sull’ambiente e la crescita. Seguiranno sessioni strettamente tecniche con la guida almeno programmatica di Fincantieri.

La seconda giornata dei lavori sarà dedicata in particolare al settore mega-yacht, con l’apertura su “Adriatico come spazio per i giga-yachts” ma anche sessioni parallele sui traghetti, i supporti dell’UE allo sviluppo dell’economia dell’Adriatico e i temi della competizione tra i porti.

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Maggio 2019

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora