Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Fonasba Young Ship Award Winner 2019: focus su merci pericolose

Stefan Gielen

ANVERSA – Fonasba ha annunciato il vincitore del premio al più giovane agente marittimo o mediatore navale. Per il 2019 il riconoscimento è andato a Stefan Gielen della Mediterranean Shipping Company, con sede ad Anversa (nella foto sotto).

Il premio – ricorda Fonasba – è stato introdotto nel 2015 con l’obiettivo di incoraggiare i membri delle agenzie marittime ed i mediatori marittimi di età pari o inferiore a 40 anni a migliorare la propria esperienza accademica, pratica e formativa attraverso la ricerca e la scrittura di una tesi su una relazione marittima su un soggetto liberamente scelto.

[hidepost]

Quest’anno sono state ricevute cinque tesi che sono state lette e giudicate dal past president e membro onorario di Fonasba Gunnar J. Heinonen della Finlandia, da Charlotte Kirk FICS, direttore marketing degli sponsor del premio ITIC e dal Capitano Jakov Karmelić, il vicepresidente alla formazione di Fonasba, Mr. Heinonen ha dichiarato: “Cari colleghi ho davvero apprezzato questa tesi; era esattamente il tipo di elaborato che non vedevamo l’ora di ricevere. Il lavoro è un’analisi eccellente, intelligente, istruttiva e lungimirante, tesa ad individuare ed e analizzare i problemi delle dichiarazioni delle merci pericolose. Inoltre è stato ben definito e ben referenziato con una buona bibliografia. Il documento ha fornito molti spunti di riflessione per le sfide dello sviluppo futuro”. Heinonen ha anche espresso la gratitudine di Fonasba agli sponsor BIMCO e ITIC per il loro continuo supporto al premio.

Ringraziando per il suo premio, il signor Gielen ha dichiarato: “Sono profondamente onorato che il mio documento sia stato insignito con il primo premio del Fonasba Award, premio riconosciuto a livello internazionale. Mi dà anche grande piacere sapere che il tema delle merci pericolose sta ricevendo sempre più attenzione e spero sinceramente che il mio documento possa contribuire in qualche modo a una spedizione più sicura nell’industria”.

Philippe Oyen, presidente della Federazione marittima di Anversa, l’associazione di origine di Gielen, ha aggiunto: “Sono ovviamente felice di vedere che un agente marittimo di Anversa ha vinto quest’anno il premio Fonasba. Accanto a una corretta dichiarazione di peso, il perseguimento di una corretta dichiarazione della merce pericolosa su container è una priorità per i numerosi agenti marittimi di Anversa specializzati in questo settore e per gli ASF in generale. Insieme ai miei colleghi voglio ringraziarlo e congratularmi con lui per il suo lavoro che costituisce di fatto un contributo per una maggiore sicurezza per le nostre navi portacontainer.

Vorrei anche ringraziare Fonasba per aver istituito questo premio ed averlo assicurato ai nostri giovani Membri che sono impegnati a favore della professionalità ed eccellenza nel nostro lavoro di agenti marittimi e broker”.

Gli altri partecipanti al premio 2019 sono stati: Filipe Martins (Portogallo); Michael Pritchard (Gran Bretagna); Caroline Rodrigues (Brasile); Gili Vigdorovitch (Israele).

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Agosto 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio