Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il Technical & Training Committee di Fedepiloti

Francesco Bandiera

ROMA – La Federazione Italiana Piloti dei Porti, su proposta del presidente Francesco Bandiera e del direttore Giacomo Scarpati, a cui è seguita delibera del consiglio direttivo nazionale, ha costituito ufficialmente il Technical & Training Committee: un gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo e alla crescita del tema della sicurezza sul lavoro in ambito portuale e di pilotaggio.

L’argomento della sicurezza, per un servizio di pilotaggio sempre più efficiente e moderno – dice una nota della federazione – è un punto fondamentale nel programma della Federazione che già il 28 giugno scorso durante la “Genoa Shipping Week”, presentò a tal proposito il suo “Safety Plan”, un percorso di standardizzazione di procedure e di comunicazione in caso di emergenze anche su impulso dell’Associazione Europea dei Piloti (EMPA) e di quella Internazionale (IMPA), passando per lo slogan lanciato dal comandante generale ammiraglio Pettorino e ripreso dall’allora Ministro dei Trasporti durante la 72ma Assemblea Annuale romana: “Senza sicurezza non c’è sviluppo!”.

[hidepost]

Il T&T Committee avrà il compito di studiare soluzioni e proposte per strutturare l’organizzazione dei corsi professionali per la categoria sotto la diretta supervisione della Dirigenza che poi, sentito il Consiglio Direttivo, potrà interessare il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per le valutazioni finali.

Tutto con il solo scopo di strutturare al meglio l’aggiornamento professionale continuo e la nuova formazione dei piloti Italiani, oltreché il miglioramento delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro con particolare riferimento alle operazioni di imbarco e sbarco dalle navi.

A confermare e dare valore all’iniziativa – conclude la nota – la presenza ai lavori della prima riunione del capo del 2° reparto del Comando Generale C.V. Pietro Preziosi, che ha portato i graditi saluti ed auguri di buon lavoro anche del capo del 6° reparto ammiraglio Giardino e del comandante generale ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Settembre 2019

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio